Sul finire del Settembre 2022 Kubota annunciò l’introduzione sui principali mercati europei del suo trattore elettrico compatto “Lxe-261”, mezzo già disponibile su altri mercati extra-europei. A conferma e ai primi di Aprile 2023, venne poi organizzato un lancio preliminare in Francia, a Parigi, città che ha fortemente limitato l’uso di macchine agricole e industriali azionate mediante motori diesel. Nel Novembre 2022, in occasione di Eima, “Lxe-261” fece nel frattempo la sua comparsa anche in Italia, evento replicato a Verona nel Febbraio scorso. Di fatto una gestazione commerciale che risale a più di un anno e mezzo fa, ma alla quale non sembra che Kubota voglia por ne immettendo il trattore sul mercato.
Tra noleggio e vendita: il nuovo Kubota “Lxe-261”
La Casa sta in e etti ancora riflettendo su quale possa essere la strategia migliore per diffondere le sue macchine elettriche, se venderle all’utente nale come un qualsiasi altro trattore o dar luogo a una struttura che preveda forme di noleggio come già accade a livello di macchine edili e da cantiere.
La Casa sta in e etti ancora riflettendo su quale possa essere la strategia migliore per diffondere le sue macchine elettriche, se venderle all’utente nale come un qualsiasi altro trattore o dar luogo a una struttura che preveda forme di noleggio come già accade a livello di macchine edili e da cantiere.
Si tratta di una indecisione probabilmente giustificata dal prezzo del trattore che, causa la presenza di un pacco batterie agli ioni di litio da oltre 23 chilowattora di capacità, sarebbe decisamente più elevato rispetto ai listini delle macchine tradizionali di pari classe e impostazione. Vero è, però, che gli aiuti recentemente varati dal Governo per agevolare l’acquisto di macchine agricole moderne ed efficienti azionate per via elettrica spingono verso una commercializzazione diretta, motivo per cui non ci si dovrebbe sorprendere se Kubota decidesse di saltare il fosso e ampliare la sua linea di prodotto “Lx”, quella composta dai trattori compatti polivalenti.
A quel punto quanti operano in ambiti specialistici di estensioni limitate piuttosto che nella manutenzione del verde o nel comparto vivaistico avranno a disposizione un open da circa 26 cavalli di potenza moderno e affidabile in grado di far fronte a tutte le attività normalmente sostenute dai trattori tradizionali ma caratterizzato da emissioni zero, da una silenziosità di lavoro pressoché assoluta e anche da una discreta autonomia se è vero che la macchina può operare per quattro ore se impegnata in attività di medio-leggere.
Kubota “Lxe-261” si ricarica in pausa pranzo
Dato poi che per la ricarica delle batterie dal venti per cento all’80 basta una sola ora, ecco che la classica “pausa pranzo” dell’operatore permette di utilizzare il tratto- re anche nella seconda parte della giornata come accade per tutti i mezzi agricoli. Con questi ultimi “Lxe-261” può inoltre competere a livello di prestazioni disponendo di un sollevatore posteriore controllato in posizione capace di 970 chili, di un’idraulica in grado di rendere quasi venti litri di olio al minuto gestibili mediante due distributori a doppio effetto, uno dei quali con posizione ottante e di due prese di forza indipendenti operanti a 540 giri posteriormente e a due mila e 500 giri ventralmente.
Lo sterzo è inoltre assistito per via idrostatica, il differenziale è bloccabile, i freni operano in bagno d’olio e la trasmissione idrostatica mette a disposizione tre gamme la più lunga delle quali permette di sforare i venti chilometri/ora di velocità. Fra i plus di “Lxe.261” la pressoché totale assenza di manutenzione a livello motoristico e il comfort di lavoro offerto da un posto guida del tutto simile a quello proposto dai trattori tradizionali, con la poltroncina di guida sospesa, le le- ve di comando laterali al sedile, un cruscotto digitale che funge da monitor funzionale e un sistema di cruise control che permette di lavorare senza dover gestire il cantiere di lavoro in termini di velocità di avanzamento.
Titolo: Kubota “Lxe-261”, l’elettrico che verrà
Autore: Redazione