Miglioramento continuo. Alla giapponese e quindi denominato con l’esotico termine “Kaizen” o, più prosaicamente, all’italiana, inquadrato nel vecchio ma pur sempre valido adagio che recita “Mai sedersi sugli allori”. Anche se questi arrivano copiosi e giustificherebbero qualche momento di riposo. In ogni caso un atteggiamento imprenditoriale che Krone ha sempre fatto suo lanciando continuamente sempre nuove soluzioni in tutti i suoi ambiti di attività, innovazioni che spaziano dalla proposta di nuove tecnologie agli ampliamenti di gamma, obiettivo quest’ultimo perseguito in tempo recenti nel segmento dei voltafieno “Vendro” e dei giroandanatori “Swadro”.
La serie “Vendro” si è in effetti arricchita a fine 2022 di quattro nuovi modelli di tipo trainato che hanno portato a 13 le attrezzature in gamma per fronti operativi oscillanti fra un minimo di quattro metri e 70 centimetri e un massimo di 11 metri e venti. Nel 2024 l’asticella si è alzata ulteriormente con il modello “Vendro C 1340”, nuovo top di gamma a 12 rotori capace di una larghezza operativa di quasi 13 metri e 40 centimetri. Anche i giroandanatori serie “Swadro” ha visto crescere tecnologicamente la propria offerta con il modello “Swadro S 460 Db” che va a sostituire in senso migliorativo il modello “Swadro 46 T”, evidenziandosi per la maggior stabilità di marcia in campo e su strada garantita dalla presenza di un apposito carrello. Questa serie, si ricorda, consta di attrezzature portate e semi-portate a una sola girante, dalle dimensioni quindi contenute.
Da dieci fino a 19 metri
offre anche modelli trainati a due, quattro o sei giranti per fronti operativi che vanno dai dieci ai 19 metri, dimensione in appannaggio agli “Swadro 2000”, top di gamma a sei giranti che realizzano andane centrali larghe anche tre metri. Grazie a tali new entry gli andanatori “Swadro” si presentano oggi con i modelli “S” portati posteriormente e a una sola girante e “T”, trainati con una o più giranti, linea di prodotto che a sua volta é suddivisa nelle due sottoserie “Ts”, a deposizione laterale, e “Tc”, a deposizione centrale.
Arieggiamenti delicati e garantiti
Per favorire la veloce disidratazione dei foraggi è necessario arieggiarli tramite uno o più rivoltamenti. Il tutto, preservandone al meglio struttura e la pulizia. Una missione, questa, a cui guarda la serie “Vendro” di Krone, recentemente ampliatasi con l’inserimento del nuovo modello “Vendro C 1340” proposto in due varianti di allestimento e vocato alla massima produttività grazie al fronte operativo di 13 metri e 34 centimetri. Caratterizzato da un design moderno e funzionale, il nuovo modello assicura la massima comodità di utilizzo e di gestione.
“Vendro C 1340” è infatti fornito di serie con un timone reversibile completo di occhione da 40 millimetri idoneo allo staffaggio superiore o inferiore. Dotato di serie di attacco a due punti, completo di molla di trazione, il voltafieno può essere fornito a richiesta con attacco a sfera “K80” o con attacco alla barra di traino. Tra i vantaggi offerti dai “Vendro C 1340” risalta inoltre l’eccellente compensazione dei carichi, sia durante il lavoro, sia nel corso delle manovre a bordo campo. Ciò assicura la massima stabilità e sicurezza anche a fronte di situazioni non ottimali. Da segnalare che nonostante l’ampio fronte operativo l’attrezzatura può essere utilizzata anche in abbinamento con trattori aziendali di medie potenze e dimensioni.
Organi operativi della macchina sono i rotori “OptiTurn”, dal diametro di 150 centimetri e presenti in ragione di 12. Sei sono invece i bracci portadenti di cui ogni rotore è dotato, disposti in modo da assicurare la corretta sovrapposizione delle traiettorie dei denti in fase di rotazione, caratteristica da cui deriva l’elevata efficienza operativa nell’azione di rivoltamento. Inoltre, ciò permette all’attrezzatura di adattarsi sempre al terreno anche a fronte di giaciture disagevoli e irregolari.
A migliorare ulteriormente l’efficienza dei “Vendro C 1340” entrano in gioco i ruotini tastatori che allestiscono i rotori. Posizionati a ridosso dei denti, questi contribuiscono a raccogliere completamente il prodotto per poi spargerlo in modo uniforme e ben arieggiato. In base alle diverse esigenze operative è infine possibile regolare anche l’angolo di spargimento sulla base di quattro inclinazioni che spaziano da un minimo di 13 gradi, ideali per un trattamento intensivo, a un massimo di 19 gradi, suggerito quando serva la massima delicatezza di trattamento.
Carrellato è meglio
Il nuovo andanatore “Swadro S 460 Db” completa l’aggiornamento della gamma andanatori a rotore singolo. Questo presenta nel nuovo modello un diametro di tre metri e 60 centimetri e 13 bracci portadenti, di cui sette ripiegabili, che lo rendono capace di quattro metri e 60 centimetri di larghezza operativa. Leggera e compatta, l’attrezzatura è dotata di timone regolabile in altezza tramite un sistema a parallelogramma, mentre la presenza di un carrello ne agevola i trasferimenti stradali. Le ridotte masse e dimensioni rendono gli “Swadro S 460 Db” abbinabili anche a trattori di soli 30 cavalli di potenza, ai quali possono essere staffati tramite la barra di traino o la traversa delle parallele.
Sollevamento e abbassamento dell’andanatore sono invece delegati all’azione di un cilindro idraulico, posto tra il timone e il telaio principale, il quale agisce unitamente a un secondo cilindro posizionato nel carrello. L’azione coordinata dei due cilindri garantisce anche l’ottimale “effetto Jet” in fase di lancio del foraggio, permettendo ai denti della serie “Krone Lift” di sollevare efficacemente il prodotto minimizzando al contempo perdite e contaminanti.
Titolo: Krone serie “Vendro”e “Swadro”, maestri di rotazione
Autore: Redazione