Contro il Mal dell’Esca della vite è possibile agire preventivamente applicando prodotti a base di Trichoderma come “Ecofox Life” di Isagro, coadiuvato nella sua azione dal bioattivatore “Activite”,
Nei vigneti a dettar legge sono fondamentalmente tre patologie regine, ovvero peronospora, oidio e botrite. La loro presenza spesso catalizza l’attenzione di tecnici e agricoltori, rischiando di fargli trascurare un altro problema fitosanitario di primaria importanza, ovvero il Mal dell’Esca, al momento una tra le più preoccupanti patologie della vite, mostrandosi in espansione in differenti aree viticole del Mondo e facendosi purtroppo notare in special modo in Europa.
In realtà, più che di un patogeno si dovrebbe parlare di “complesso del Mal dell’Esca”, dal momento che gli studi sviluppati sulla malattia avrebbero individuato differenti fattori che interagiscono fra loro nell’invasione dei vasi linfatici e del legno della coltura. I principali patogeni di tale complesso portano i nomi di Phaeomoniella chlamydospora e Phaeoacremonium aleophilum, capaci con le loro proliferazioni di provocare disseccamenti di intere porzioni delle piante con i consequenziali cali finali di produzione. Nei casi più gravi si può giungere all’apoplessia della pianta con conseguente morte. Purtroppo contro tali patogeni non vi sono cure quando le piante risultino ormai infette.
Unica chance per i viticoltori resta quindi la prevenzione, approccio utile anche per scongiurare la diffusione del problema nell’intero vigneto. In tal senso, Isagro può contare su oltre vent’anni di esperienza nel campo delle bio-soluzioni, offrendo un prodotto specialistico a base di Trichoderma, ovvero “Ecofox Life”, contenente Trichoderma asperellum, nel suo ceppo ICC 012, e Trichoderma gamsii, ceppo ICC 080. La bio-soluzione di Isagro risulta quindi ideale per gli impieghi preventivi contro il Mal dell’Esca creando una barriera microbiologica capace di impedire l’ingresso dei patogeni nelle piante, risultando per giunta efficace in molteplici condizioni ambientali, incluse le basse temperature come quelle che possono seguire la potatura autunnale.
L’ efficacia contro il complesso dei patogeni del Mal dell’Esca è dovuta essenzialmente a tre differenti caratteristiche. La prima è ovviamente legata all’azione competitiva esercitata naturalmente dai due ceppi di Trichoderma. La seconda dipende invece dalla qualità formulativa messa a punto da Isagro per incrementare la velocità e la profondità di colonizzazione delle ferite di potatura da parte dei Trichoderma. Il terzo fattore che contribuisce all’efficacia di “Ecofox Life” è infine il bioattivatore “Activite”, formulato ad hoc per stimolare ulteriormente la velocità di diffusione dei funghi benefici e per incrementarne la percentuale di germinazione delle spore una volta giunti nelle ferite. Dal punto di vista applicativo, “Ecofox Life” va versato in acqua a temperatura ambiente, aggiungendo poi “Activite” continuando a miscelare la soluzione.
Quanto infine a dosi, il prodotto va impiegato a un chilo per ettaro dopo le pratiche di potatura, cioè fra ottobre e novembre e poi fra marzo e aprile. Gli effetti delle applicazioni diverranno sempre più evidenti anno dopo anno, nel rispetto della massima che ricorda quanto sia meglio prevenire che curare.
Ecofox Life di Isagro contro il Mal dell’Esca