Nell’Aprile scorso il gruppo Agco aveva annunciato l’avvio di un piano di investimento da 70 milioni di euro teso ad ampliare le possibilità di produzione dello stabilimento di Linnavuori, in Finlandia, incrementando nel contempo anche le sue capacità di ricerca nel settore delle energie sostenibili. Relativamente a queste ultime il piano guarda essenzialmente ai combustibili di derivazione non fossile e ai motori elettrici.
Le capacità di produzione saranno invece aumentante mediante la creazione di un nuovo capannone per la lavorazione delle testate e dei componenti le trasmissioni a variazione continua, di un nuovo reparto di verniciatura e di strutture per i test dei motori rigenerati.
Anche aree per la formazione
L’area totale dei nuovi edifici sarà di 11 mila metri quadrati e la ne dei lavori è prevista tra il 2024 e il 2025. Previste anche aree dedicate alla formazioni dei tecnici preposti all’assistenza post vendita e un laboratorio per l’energia pulita, struttura che sosterrà lo sviluppo e la sperimentazione di soluzioni innovative e sostenibili per batterie e propulsori per macchine agricole. Fra questi ultimi anche motori termici di nuova generazione e unità elettriche, con i primi alimentabili mediante idrogeno o metano- lo così da poter muovere anche macchine agricole di elevata potenza con emissioni contenute. Agco è in effetti convinta che anche nel settore agricolo negli anni a venire si assisterà allo stesso boom dei propulsori ibridi oggi in essere in campo auto e ciò a causa dell’attuale impossibilità di realizzare mezzi da alta potenza mossi mediante motori elettrici alimentati da batterie.
Elettrico non solo per basse potenze
La limitata capacità di stoccaggio dell’energia proposta anche dagli accumulatori di ultima generazione al momento limita in effetti l’uso delle propulsioni full electric in campo agricolo alle macchine di bassa potenza. Nelle intenzioni e in futuro il laboratorio Agco Power punta a lavorando per cambiare questo paradigma come ben dimostra uno dei suoi primi ritorni, il trattore elettrico Fendt “e100 V Vario”. Il laboratorio lavorerà poi anche per limitare le emissioni indotte dalle attività produttive dello stabilimento puntando a ridurre del 55 per cento entro il 2033 le emissioni dirette e indi- rette che saranno poi ulteriormente ridotte no al 90 per cento entro il 2050.
Previsti anche il coinvolgimento dei fornitori per ridurre le loro emissioni, il sostegno agli agricoltori per spingerli verso una transizione orientata a soluzioni sostenibili e la collaborazione con le associazioni di settore sui carburanti rinnovabili e a basse emissioni di carbonio nelle macchine agricole.
Titolo: Investimenti Agco Power, obiettivo zero emissioni
Autore: Redazione