Inedito sistema di spostamento

La nuova trinciatrice laterale ad assetto variabile “L9 Flex” sviluppata da Seppi mira a elevare gli standard di efficienza prestazionale nelle condizioni di lavoro più impegnative attraverso un inedito sistema di spostamento laterale che le permette di ampliare, in completa sicurezza, anche di 107 centimetri il proprio fronte operativo.

Lavorare in modo efficace significa ridurre le tempistiche operative senza rinunciare alla qualità delle attività svolte. Proprio per tale ragione, Seppi ha quindi concentrato i suoi più recenti sforzi verso la progettazione e lo sviluppo di una soluzione tecnica capace di spingersi oltre i limiti convenzionali. In grado di assicurare un valore aggiunto in termini di efficienza anche durante le applicazioni agricole più dure e impegnative. Peculiarità queste ultime che non a caso rappresentano i focus progettuali attorno ai quali i tecnici Seppi hanno sviluppato la nuova trinciatrice laterale ad assetto variabile “L9 Flex”. Attrezzatura che oltre alle tradizionali applicazioni in campo per la trinciatura di residui colturali trova un suo ulteriore profilo di missione nelle attività di manutenzione degli argini stradali e fluviali.

Ciò grazie soprattutto a un sistema di spostamento laterale a comando idraulico, denominato “PentaLink” e integrante due stabilizzatori aggiuntivi collegati all’asse del trattore. Consente all’attrezzatura ampliare in completa sicurezza di ulteriori 107 centimetri il fronte di lavoro. Fronte che in assetto standard copre un range compreso tra i 175 e i 275 centimetri.



155 gradi di inclinazione totale

Ne deriva quindi un’elevata versatilità di utilizzo. Abbinata ad angoli di inclinazione di 90 gradi verso l’alto e di 65 gradi verso il basso. Caratteristica che consente l’impiego dell’attrezzatura anche nel recupero dei terreni marginali a lungo trascurati. Ambiti nei quali la macchina può peraltro giovarsi della presenza sia del sistema flottante “Space Link”. Sistema che adegua dinamicamente la pressione al suolo, permettendole così di seguire in modo ottimale anche i terreni più irregolari. Sia del gruppo antiurto “Flex-Save” che fa ruotare all’indietro di 25 gradi la trinciatrice nel momento in cui incontri un eventuale ostacolo.

Rotore elicoidale a martelli

Alla tutela della longevità dell’attrezzatura, azionabile peraltro mediante trattori eroganti potenze comprese tra gli 80 e i 150 cavalli, guadano inoltre piastre intercambiabili antiusura “Wearplate”. Mentre a garantire la massima efficienza operativa anche durante le applicazioni più impegnative è infine preposto un rotore, denominato “Helix Rotor”. Sistema in grado di trinciare erba, ramaglie e materiale legnoso in genere fino a nove centimetri di diametro, grazie alla presenza di martelli che garantiscono un taglio uniforme e preciso attraverso un posizionamento elicoidale volto a ottimizzare la distribuzione della forza lungo l’intero asse del rotore.

Inedito sistema di spostamento

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