L’alluvione in Emilia Romagna, nella sua drammaticità, è il primo banco di prova per Agricat, il nuovo fondo gestito da Ismea per promuovere le polizze assicurative in agricoltura e innalzare la percentuale media di imprese assicurate. Pensato come meccanismo assicurativo di base con lo scopo di promuovere la sottoscrizione di polizze offrendo una minima copertura a tutti gli imprenditori percettori di aiuti comunitari, il fondo Agricat è finanziato con 350 milioni di euro l’anno raccolti con una trattenuta del tre per cento sugli aiuti diretti, con questi ultimi che però saranno erogati solo a ottobre e quindi al momento indisponibili per alimentare il fondo.
Proprio per tale ragione, il Governo ha deciso di anticipare 100 milioni di euro per rendere attivo il fondo Agricat almeno in Emilia Romagna, destinando 50 milioni a titolo di indennizzo per le produzioni agricole distrutte, 20 alle strutture e agli impianti danneggiati e 30 milioni come riserva integrativa per le necessità in divenire.
Agricat, un aiuto per gli ingenti danni
Un aiuto tangibile che tuttavia va a intervenire su produzioni che mediamente hanno riportato danni del 40 per cento, assegnando contributi che in termini percentuali variano tra i dieci e i 15 punti dell’indice di costo. Considerando che quest’ultimo è già un indice inferiore al reale valore della produzione, il rischio è che le somme siano vere e proprie briciole di fronte a un evento di tale portata.
Titolo: Banco di prova per Agricat
Autore: Redazione