I trattori serie “6R” sono certamente i John Deere che meglio si adattano alle esigenze dell’agricoltura nazionale tant’è che risultano essere i più venduti della Casa e anche fra le unità più vendite in assoluto. A conferma gli ottimi piazzamenti ottenuti da tali macchine a livello di Top Ten 2022, a partire dal secondo posto conquistato nella classe “E”, trattori di potenza medio-alta da “6R 155” per arrivare ai due terzi posti conquistati nelle classi “D”, trattori multiuso, e “F”, trattori di alta potenza rispettivamente dai modelli “6R 130” e “6R 215”. Senza dimenticare che sempre nella classe “F” un John Deere “6250”, progenitore dei “6R”, si è piazzato sul gradino più alto del podio. Di fatto una gamma quanto mai poliedrica, resa tale dal fatto che abbraccia macchine diverse fra loro per strutture e motorizzazioni accomunate però da una progettazione di base orientata a soddisfare le specifiche esigenze di ogni cliente senza scendere a compromessi in termini di affidabilità e tutelandolo a livello di consumi.
In tale ottica i progettisti John Deere hanno messo a punto quattro diversi passi e quindi quattro diverse strutture portanti che danno luogo ad altrettante famiglie.
Quattro diversi profili di missione
I trattori a “Telaio Piccolo” sono mezzi agili e leggeri, resi tali da un passo di due mila e 580 millimetri e una massa di 65 quintali che si propongono con potenze che vanno da 135 a 177 cavalli erogati da motori a quattro cilindri. Un po’ più pesanti, 79 quintali causa la presenza di un motore sei cilindri cui si deve un passo di due mila e 775 millimetri i “Telaio Medio”, definiti dalla stessa John Deere ”Il massimo in fatto di versatilità e Prestazioni”. Queste ultime spaziano fra i 192 e i 243 cavalli andando in parte a sovrapporsi alle potenze dei trattori “Telaio Grande”, sempre mossi da motori a sei cilindri ma forti di una massa operativa da 86 quintali distribuita su un passo da due mila e 800 millimetri.
Sono mezzi che mettono a disposizione fra i 223 e i 250 cavalli orientati al campo aperto e ai traino pesanti su strada, situazioni che se esasperate possono poi essere affrontate con ancora maggior successo dai “6°” con “Telaio ExtraGrande” i cui passi salgono alle soglie dei due mila e 900 millimetri a fronte di masse di 95 quintali e potenze motore di 281 e 301 cavalli. Da sottolineare che tutte le prestazioni sono riferite ad erogazioni attuate sulla base di una gestione intelligente della potenza che permette di alzare le prestazioni nominali anche di 40 cavalli quando le condizioni di lavoro lo consentono.
Premiati dai test a livello di consumi
Ne deriva un utilizzo dei motori sempre calibrato in termini di massima efficienza e quindi di minimi consumi, affermazione suffragata dai test condotti dall’Ente autonomo tedesco Dlg che ha confermato il modello “6R 185” quale trattore con potenza inferiore a 250 cavalli più efficiente nei consumi di carburante su strada con 261 grammi di gasolio consumati per ogni cavallo/ora. A tale exploit molto ha ovviamente concorso anche la trasmissione continua “AutoPowr”, disponibile su tutti i modelli, che nei quattro range di velocità più usati in campo e su strada opera per via meccanica e quindi con assorbimenti energetici del tutto simili a quelli proposti dalle trasmissione powershift robotizzate “Direct Drive” a doppia frizione o “Auto Quad Plus”.
Ogni operatore può quindi personalizzare il proprio “6R” oltre che il livello di struttura e prestazioni anche in termini di trasmissione, fermo restando che in ogni caso on la con la trasmissione che più si addice alle sue esigenze. Comuni invece i motori, dei quattro cilindri serie “PowerTech Pss” o dei sei cilindri serie “PowerTech Pss” o “Pvs” a seconda del modello ma sempre caratterizzati da tagliandi di manutenzione scaglionati ogni 750 ore di lavoro e sempre emissionati in stage V.
Anche idrauliche da 195 litri/minuto
In funzione del modello e quindi della stazza variano ovviamente le capacità idrauliche e di sollevamento degli attacchi a tre punti posteriori e anteriori. Le portate idrauliche spaziano fra i 114 e i 195 litri/minuto mentre le capacità dei sollevatori oscillano fra i 68 e i 104 quintali al posteriore e fra i 40 e i 59 quintali all’anteriore, ambito quest’ultimo in cui si possono anche prevedere assali sospesi di tipo “Tls”, “Triple Link Suspensione” a controllo elettronico in alternativa agli assali standard.
Le novità 2023-2024
Sono due i “6R” di più recente immissione sul mercato, tra mezzi che di fatto hanno rappresentato le novità 2023 della Casa americana. A livello di trattori a telaio piccolo John Deere ha introdotto un “6R 150” che ben risponde alle esigenze delle aziende agricole miste che preferiscono i trattori a quattro cilindri, ma non vogliono sacrificare la potenza. Quest’ultima può raggiungere i 177 cavalli scaricabili in campo con diverse opzioni di pneumatici le cui dimensioni possono arrivare fino a 650/65 R38. “6R 150” offre un carico utile di quattro tonnellate garantendo le prestazioni di un trattore a sei cilindri con i vantaggi di una macchina a quattro cilindri in termini di agilità. Altra news 2023 “6R 185”, rivelatosi un campione di bassi consumi nei test tedeschi condotti da Dlg.
Pensato per gli agricoltori e i contoterzisti che cercano un trattore a sei cilindri compatto, versatile e potente da utilizzare principalmente per operazioni di trasporto, vede la sua prestazione massima stallare a quota 234 cavalli, vicino alla potenza nominale del top di gamma “6R 250” che con la sua potenza “intelligente” di 301 cavalli arriva ad alitare sul collo ai super trattori di altissima potenza ma risultando molto meno impegnativo in termini di costi di esercizio. Da segnalare che per il 2024 tutta la serie “6R” vedrà l’introduzione di migliorie inerenti il comfort di guida. Un nuovo piantone dello sterzo e un nuovo volante favoriranno visibilità e manovrabilità mentre le poltrone di guida ”Premium” e ”Ultimate” godranno di un innovativo sistema di sospensione.
A livello di digitalizzazione è invece previsto l’esordio dei nuovi monitor ”CommandCenter G5 Plus” da quasi 13 pollici di diagonale che le funzioni di documentazione, sincronizzazione dati, connettività ”JdLink”, applicazioni a dose variabile, controllo sezioni e sistema di guida ”AutoTrac”. Previsto anche il nuovo sistema integrato “1-Click-Go-AutoSetup” che consente un’impostazione agevole e veloce dei trattori e degli attrezzi. Tutte le impostazioni richieste possono essere programmate in anticipo e gestite all’interno del cloud, compresi i dati agronomici come i confini di campo, le passate e le prescrizioni. Una volta che il trattore attraversa il confine di campo, il profilo memorizzato è automaticamente disponibile e persino i conducenti occasionali sono in grado di operare in modo preciso senza errori
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Titolo: I trattori John Deere “Serie 6R” nati leader e premiati in campo
Autore: Redazione