Nel 2022, in occasione di Eima, Dieci lanciò la piattaforma “Hybrid Boost System” basata su un sistema ibrido Kubota da 55+10 chilowatt di potenza capace di modulare le erogazioni dei due motori in base agli sforzi cui è soggetta la macchina attivando anche le fasi di recupero energia quando il sollevatore lavora in maniera passiva come accade per esempio nelle fasi di decelerazione o di rientro dello sfilo. Da qui la possibilità di operare con pacchi batterie di dimensioni e capacità ridotte senza che si rischi di restare senza corrente e senza dover fermare periodicamente la macchine per ricaricare le batterie.
Denominato “Hybrid Pack”, il sistema si propone inoltre quale kit modulare installabile su qualsiasi sollevatore che Dieci deciderà in futuro di motorizzare con una soluzione ibrida, formula che ben si presta per asservire macchine caratterizzate di media e alta potenza, quelle che a livello agricolo sono utilizzate prevalentemente all’aperto o in ambienti molto ventilati quali risultano essere per esempio le stalle dei grandi allevamenti.
I sollevatori full electric di Dieci perfetti per operare al chiuso
Dieci sa però benissimo che proprio a livello zootecnico i sollevatori sono spesso utilizzati in ambienti chiusi, ambiti sensibili non solo alle emissioni ma anche al rumore.
Da qui la decisione di abbracciare una seconda strategia di elettrificazione basata sul full electric, cioè sulla totale assenza di un gruppo termico, sostituito da uno o più motori elettrici alimentati mediante batterie, soluzione che ben si presta per azionare i mezzi di potenza inferiore ai 75 chilowatt, circa cento cavalli, in quanto permette di realizzare macchine aventi prestazioni simili a quelle tradizionali di pari potenza garantendo anche autonomie operative interessanti senza dover ricorrere a pacchi batteria troppo ingombranti e costosi. A conferma, le caratteristiche del primo full electric Dieci, realizzato su base meccanica “Mini Agri” e proprio per questo denominato “Mini Agri-e”.
Sollevatori full electric Dieci: prestazioni immutate
Con il sollevatore tradizionale condivide le prestazioni operative, 26 quintali di portata massima e cinque metri e 70 centimetri di altezza raggiungibili con il punto di snodo del braccio, e dimensioni esterne, risultando però caratterizzato da una maneggevolezza superiore indotta da un raggio di volta esterno di soli 340 centimetri. Di fatto una macchina ideale per slalomare fra le corsie degli allevamenti o per far fronte a movimentazioni aziendali, ambiti che non fanno peraltro pesare la velocità massima limitata a 24 chilometri/ora contro i 30 del modello standard. Analoghi fra i due anche gli sbracci di tre metri e 20 centimetri e le masse a vuote di 51 quintali che, nel caso di “Mini Agri-e”, molto si legano alle presenze di due motori elettrici, uno da 30 cavalli circa di potenza preposto alle movimentazioni del braccio e delle attrezzature e uno da 26 cavalli preposto alla motricità, e di un pacco batterie agli ioni di litio ferro fosfato modulabile nella capacità e di facile sostituzione.
L’accumulatore-base avanza infatti una capacità di 20 chilowattora ripristinabili quanto esauriti mediante tre diversi attacchi fruibili a cofano chiuso due dei quali previsti per collegarsi direttamente alle reti aziendali da 220 o 380 volt senza interposte colonnine.
Il terzo attacco è invece allineato agli attuali standard automobilistici e quindi permette di rigenerare le batterie mediante colonnine rapide o carica batterie esterni. Ogni azienda può in definitiva scegliere la modalità di ricarica ritenuta più opportuna esattamente come può raddoppiare la capacità degli accumulatori inserendo a bordo macchina un secondo pacco batterie o alternando a quello esaurito un pacco rigenerato, operazione fattibile anche in campo e in pochi minuti.
Gestione facile e intuitiva
Da sottolineare che a livello di gestione “Mini Agri-e” è del tutto simile a un sollevatore tradizionale quando si devono controllare sfili e rientri piuttosto che eventuali attrezzature ad azionamento idraulico ma risulta più facile da gestire rispetto alle macchine tradizionali a livello di avanzamenti e retro oltre che più dinamico nelle risposte al joystick o all’acceleratore.
Titolo: I sollevatori full electric di Dieci intuitivi e ad alte prestazioni
Autore: Redazione
