Articolo in collaborazione con il portale www.meccagri.it
Robot sulla terra, natanti e piccoli sottomarini in acqua, droni in aria. Per ogni ambiente la startup belga Exobotic Technologies punta mettere a punto soluzioni specifiche ma aventi una caratteristica comune, quella di proporsi quali basi operative autonome in grado di supportare attrezzature e sistemi atti a sostituirsi all’uomo ogni qualvolta ciò si renda necessario. Vuoi per alleviarne le fatiche, vuoi per evitargli rischi.
Autonomi e modulabili: i robot Exobotic per le attività agricole
Rientrano nel primo caso i robot messi a punto per far fronte ad attività agricole medie e pesanti, due macchine denominate “Terra-A2” e “Terra-A3” che si propongono quali portattrezzi autonomi e modulari, equipaggiabili cioè con i più diversi sensori e con gli strumenti atti a dar luogo alle più diverse configurazioni operative, dal semplice monitoraggio diretto delle coltivazioni agli interventi diretti di irrorazione, diserbo, sfalcio, trasporto e traino.
Trazioni e sterzi integrali
Con “Terra-A2” guarda soprattutto ad applicazioni vivaistiche e specialistiche, mentre “Terra-A3” può effettuare anche lavorazioni leggere del terreno. In entrambi i casi le macchine si avvalgono di sistemi di trazione e sterzatura integrali e agenti su ruote pilotabili singolarmente, ma mentre “Terra-A2” aziona i suoi otto motori elettrici, quattro di trazione e quattro di sterzo, attingendo energia solo da specifici pacchi di batterie, “Terra-A3” è offerto sia in versione full electric sia in allestimento tradizionale, basato su un sistema di propulsione idraulico sostenuta da un diesel.
In entrambi i casi risultano inoltre variabili le carreggiate per adattarsi alla coltura su cui le macchine lavorano e comune è anche la presenza di sistemi di sospensioni che agevolano la marcia sui terreni sconnessi permettendo di superare anche dossi e buche fino a 40 centimetri di altezza o di profondità.
Robot Exobotic: otto ore di autonomia
Le autonomie dichiarate viaggiano sulle otto ore ma nel caso si voglia aumentare tale lasso di tempo c’è la possibilità di sostituire in campo le batterie in maniera facile e rapida. Per muoversi in autonomia i due robot si avvalgono inoltre di sistema gps-rtk a doppia antenna e di sensori di visione, mentre l’individuazione degli ostacoli è garantita da sensori Lidar operanti anche in condizione di scarsa illuminazione.
Da segnalare la massa contenuta di “Terra-A2”, 250 chili, che permette la movimentazione del robot anche con piccoli pick up, mezzi che invece vanno sostituiti da furgoni più strutturati per poter sostenere gli undici quintali di massa di “Terra-A34”.
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Titolo: I Robot Exobotic “Terra-2” e “Terra-3” per le attività agricole