Secondo il settimo costruttore mondiale di auto, il gruppo Ford, dal 1966 a oggi la rumorosità interna di un’auto è percentualmente calata di 23 punti circa, passando da 89 a 69 decibel “A”, l’unità di misura utilizzata per definire i livelli di pressione sonora cui è soggetto l’orecchio umano quando gli perviene un rumore. L’affermazione è relativa a una berlina mossa da un quattro cilindri ciclo otto di media cubatura che marcia a 50 chilometri/ora, in piano e in terza marcia, ma è valida anche quale media di settore se si accetta l’idea che la rumorosità delle auto di classe alta si è abbassata di più mentre quella delle utilitarie si è ridotta un po’ meno.
Il fastidio dai 70/75 decibel in su
Chi non avesse dimestichezza con i livelli di rumorosità rappresentati dai decibel “A” sappia che sono considerati silenziosi e confortevoli all’orecchio gli ambienti che propongono rumorosità medie inferiori ai 50-55 decibel “A”, mentre sono considerati fastidiosi quelli che fanno registrare rumori medi superiori ai 60-65 decibel. Oltre i 70-75 decibel “A” il rumore, se continuativo, può cominciare a essere dannoso diventando tale quando si superano gli 80 decibel “A”. Non è un caso quindi se i più importanti costruttori di trattori da anni lavorano per portare le rumorosità in cabina al disotto dei 75 decibel “A” e il più vicino possibile ai 70. La distanza fra tali valori però non è così bassa come si potrebbe ipotizzare leggendo i soli dati numerici.
Fra i trattori più silenziosi del mondo
Il decibel è in effetti un’unità di misura logaritmica e quindi per vederla calare di soli tre punti si deve letteralmente dimezzare la rumorosità ambientale. Avvicinarsi ai 70 decibel partendo da 75 impone quindi di rivedere ex-novo l’intera progettazione di un vano, attività che in tempi recenti Case Ih ha affrontato di petto quando decise di ampliare verso l’alto la propria gamma “Puma CvxDrive” con l’ìnserimento di un nuovo modello da oltre 300 cavalli di potenza caratterizzato dai più attuali contenuti digitali e forte di una nuova cabina proposta con un livello di rumorosità di soli 66 decibel.
Dallo scorso Novembre, mese in cui è stato lanciato, a fine Maggio, “Puma 260 CvxDrive” si è quindi inserito di diritto fra i trattori più silenziosi del Mondo se non il più silenzioso in assoluto, connotazione quest’ultima che però ha ora perso a seguito del lancio da parte di Case Ih di una nuova generazione di “Puma” passo lungo, otto modelli tutti equipaggiati con la stessa confortevole e silenziosa cabina del top di gamma. Per dar vita a tale vano i tecnici della Casa ne hanno ampliato di un otto per cento circa la volumetria rispetto alle cabine precedenti e hanno tappezzato con spessi strati di materiali fonoassorbenti ogni superficie non trasparente.
Poi sono intervenuti sull’arredamento interno per fare in modo che assorbisse le onde sonore senza farle rimbalzare qua e là, hanno eliminato qualsiasi fonte di vibrazione o di fruscii, hanno sigillato i passaggi di uscita e di entrata dei cablaggi elettrici e delle tiranterie, hanno rivisto le guarnizioni di tenuta delle parti mobili e sono intervenire sulla ventola e sul posizionamento delle bocchette del sistema di climatizzazione per abbatterne i fruscii. Per completare l’opera hanno poi isolato la cabina dal carro mediante una sospensione idraulica semi-attiva e regolabile nelle risposte elastiche in base alle preferenze del singolo operatore o al tipo di terreno su cui si lavora, funzionalità resa anche disponibile sulla sospensione pneumatica della poltrona di guida, a sua volta ventilata e riscaldata.
Operatore isolato in una bolla d’aria
In pratica accade che l’isolamento dell’operatore dal carro sia garantito da due elementi, le sospensioni della cabina e quella della poltrona, che diventano tre se la macchina è equipaggiata anche con un assale anteriore sospeso. Ne deriva che il conducente galleggia all’interno di una sorta di confortevole e silenziosa bolla d’aria le cui oscillazioni sono supervisionate in tempo reale da un sistema attivo di controllo denominato “Advanced Vehicle Suspension”, in sigla “Avs”, che coordina le interazioni in essere fra i tre sistemi di sospensione in un’ottica di sinergie funzionali. Comfort ai massimi livelli quindi, cui concorre anche il bracciolo “MultiController” integrante tutte le funzioni necessarie per programmare le modalità operative dei gruppi di bordo e gestibile sia mediante un comando fisico sia per via touch screen.
Incorpora infatti una manopola encoder a rotazione e a pressione utilizzabile in alternativa ai controlli a sfioramento del monitor “Afs Pro 1200” fornito di serie su alcuni modelli così che chi non ami il touchscreen o abbia problemi a usarlo calzando guanti pesanti non debba rinunciare ai vantaggi indotti dalla presenza di un sistema di gestione che arriva a configurare anche la risposta della trasmissione “Cvx” e ad assegnare in base alle proprie preferenze le modalità di lavoro delle levette dei distributori ausiliari, illuminate a led.
Lo stesso sistema permette inoltre di configurare e controllare le modalità operative della guida automatica “AccuGuide”, i parametri isobus della macchina e il sistema telematico “Afs Connect” che provvede a registrare e trasferire i dati operativi al portale online “MyCaseIh” consentendo il monitoraggio e l’assistenza della macchina da remoto da parte del proprietario e, previa autorizzazione, del concessionario. Il tutto con un abbonamento di cinque anni incluso di serie e, sempre di serie, con la possibilità di seguire specifici corsi di formazione tesi a formare gli operatori così da permetter loro di sfruttare al meglio le potenzialità della macchina.
Un upgrade totale e di gamma
Tutti “Puma” passo lungo sono in definitiva stati allineati nei contenuti digitali al top di gamma mediante la tecnologia “Afs Connect” con la possibilità aggiuntiva di equipaggiare ogni macchina con la trasmissione più adeguata alle attività che dovrà affrontare. I tre modelli di potenze comprese fra i 185 e i 220 cavalli nominali, 224 e 260 cavalli in modalità “Epm”, possono essere acquisiti sia in versione “MultiController” caratterizzata da con un full power shift denominato “PowerDrive” da 19 rapporti, sia con la trasmissione continua “CvxDrive”, gruppo installato di serie sui modelli “Puma 240 CxvDrive” e “Puma 260 CvxDrive, rispettivamente da 240 e 260 cavalli nominali e 271 e 300 cavalli in “Epm”.
Manutenzione ogni 750 ore
I nuovi “Puma” passo lungo di Case Ih sono equipaggiati con propulsori sei cilindri di fabbricazione Fpt Industrial, gli ormai mitici “Nef 67” emissionati in stage V senza far ricorso a sistemi egr grazie alla presenza del sistema di trattamento dei gas di scarico “Hi-eScr2”. Sovralimentati mediante sistemi turbo/intercooler e caratterizzati da distribuzioni a quattro valvole per cilindro, i motori vantano tutti la possibilità di operare sia sulla base di mappature di alimentazione standard sia sulla base di mappature “Power Management”, in sigla “Epm” che alzano in automatico le erogazioni di potenza quando il trattore è impegnato su strada in traini pesanti, con la presa di forza o con l’idraulica di lavoro.
Rispetto ai “Nef 67” della serie precedente le unità installate sui nuovi “Puma” avanzano inoltre tagliandi di manutenzione scaglionati ogni 750 ore anziché ogni 600, possono disporre di ventole ad azione reversibile per minimizzare i fermi macchina indotti dalla necessità di pulire le griglie di ventilazione e possono essere alimentati anche con biocombustibili “Hvo”, “Hydrotreated vegetable oil”.
Due livelli di allestimento
Per permettere a ogni utilizzatore di disporre della macchina più adatta alle proprie esigenze Case Ih ha previsto la possibilità di acquisire i nuovi “Puma CvxDrive” passo lungo in due diverse configurazioni denominate “Advanced” e “Professional” con la prima che permette di accedere a un mezzo di alte prestazioni e di alta tecnologia senza contenendo al minimo gli investimenti senza precludere la possibilità di scegliere fra la trasmissione “PowerDrive” e quella “CvxDrive” e di disporre sia dell’assale anteriore sospeso sia del pilotaggio per via elettronica dei distributori. A richiesta l’elettronica di gestione e di interconnessione oltre al sistema di dialogo fra trattore e attrezzature isobus di classe II, contenuti che sono invece di serie sull’allestimento di fascia alta.
Puma a passo lungo di Case Ih: massima energia sempre
I nuovi “Puma” passo lungo sono trattori quanto mai versatili, in grado di far fronte a qualsiasi attività senza avanzare mai timori reverenziali nei confronti delle macchine di classe superiore. Con queste ultime, al contrario, competono a livello di idraulica giovandosi di impianti load sensing capaci di rendere fino a 170 litri di olio al minuto installando una pompa opzionale a quella di serie che eroga comunque 120 o 150 litri/minuto a seconda del modello.
L’impianto alimenta fino a un massimo di otto distributori elettroidraulici assicurando anche portate ai sollevatori posteriore e anteriori rispettivamente di 105 e 58 quintali, carichi in entrambi i casi gestibili per via elettronica. Fra le opzioni messe a disposizione degli operatori per agevolare il lavoro e contenere i costi di produzione da segnalare anche le funzionalità che caratterizzano le prese di forza. I gruppi operano sulla base di quattro velocità di lavoro due delle quali, quelle siglate “eco”, corrispondono a uno dei più economici regimi di lavoro, mille e 590 giri. La funzione di innesto graduale “soft start” evita poi che presa e attrezzo siano sottoposti a sollecitazioni anomale in fase di avviamento, mentre il freno idraulico assicura la riduzione immediata della velocità non appena la presa viene spenta.
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Titolo: I nuovi “Puma” passo lungo di Case Ih tra i trattori più silenziosi al mondo
Autore: Redazione