I sistemi fuel cell vedono le loro efficienze fortemente penalizzate se nell’aria insistono impurità e gas nocivi. Per
tale motivo Ufi Filters ha sviluppato una serie di specifici dispositivi, a pannello o a cartuccia cilindrica ma sempre con doppia funzione di filtrazione. Un primo strato del filtro funge da barriera fisica alle particelle solide, mentre un secondo strato realizzato con tessuto non tessuto miscelato con carbone attivo, ha la funzione di assorbire i contaminanti gassosi.
“Super Adsorber” il nome dei filtri a pannello recentemente scelto dal costruttore cinese Changan per equipaggiare il propulsore a celle a combustibile della sua “Deep Blue Sl03”, la prima auto a celle combustibile a idrogeno prodotta in serie in Cina.
Ufi Filters e i filtri per fuel cell
Lanciata lo scorso anno in versione elettrica, sarà lanciata sul mercato nel corso di questa estate risultando mossa da un sistema di celle combustibile da 55 chilowatt che può raggiungere un tasso di produzione di energia di oltre venti chilowattora per chilo di idrogeno per una efficienza di conversione energetica dell’idrogeno superiore al 60 per cento.
L’autonomia del veicolo può raggiungere i 730 chilometri con un consumo di idrogeno di soli sei etti per cento chilometri. Il sistema di aspirazione aria della cella a combustibile è stato sviluppato da Ufi Filters nel suo centro di ricerca a Shanghai e
consiste in un modulo completo che integra il tubo di aspirazione dell’aria, il filtro e il tubo di uscita aria.
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Titolo: I filtri per fuel cell di Ufi Filters
Autore: Redazione