Inflazione e tensioni geopolitiche hanno frenato nel 2023 le vendite di macchinari e attrezzature per il garden, condizionate da un surplus di scorte e anche da una minor propensione all’acquisto da parte degli utilizzatori finali e da condizioni climatiche sfavorevoli.
Secondo i dati diffusi da Comagarden, l’associazione di categoria che fa capo a FederUnacoma, il mercato ha infatti subito una contrazione del nove per cento su base annua, passando dal milione e 470 mila mezzi venduti nel 2022 al milione e 333 mila dello scorso anno. La flessione ha interessato quasi tutte le principali tipologie di prodotto, dalle ai rasaerba, fino alle potatrici e agli spazzaneve, con queste ultime due categorie che hanno evidenziato le performance peggiori con arretramenti rispettivamente del 48 e del 58 per cento su base annua. In controtendenza e quindi in crescita sono risultati invece i biotrituratori, le tagliasiepi, i soffiatori e robot rasaerba, con incrementi rispetto al 2022 compresi tra il tre e il 18 per cento.
Titolo: Garden machines, contrazione vendite
Autore: Redazione