Lanciate nel 1977, le mietitrebbia serie “Axial Flow” di Case Ih si imposero rapidamente sul mercato quali macchine in grado di operare sui più diversi raccolti a velocità impossibili per la diretta concorrenza e quindi con standard di produttività superiori. A tale plus abbinavano però anche un marcato rispetto per la granella e la paglia cui, in tempi più recenti, si aggiunse anche il rispetto per il suolo indotto dalla possibilità di sostituire le ruote anteriori con gruppi cingolati sospesi per via idraulica eventualmente abbinabili a un sistema idraulico di propulsione agente sulle ruote posteriori. Così connotate le macchine non solo galleggiano sul terreno minimizzando fino al 43 per cento i compattamenti normalmente indotti dai pneumatici, ma procedono anche senza dar luogo alle classiche e indesiderate arature che gli stessi pneumatici son soliti realizzare quando operano sui fondi più cedevoli.
Gamma mietitrebbia Case Ih: le caratteristiche
Massima efficienza sempre dunque, affermazione peraltro valida non solo a livello di mietitura e separazione, ma anche in termini gestionali se gli operatori hanno la capacità di sfruttare al meglio le potenzialità della piattaforma digitale Case Ih “Afs”, “Advanced Farming System”, che integra una gamma completa di soluzioni informatiche orientate proprio ad agevolare il lavoro in tutte le sue fasi. Guida autonoma quindi con le funzioni “AccuSync” e “AccuGuide” quando si opera in campo con possibilità di automatizzare anche le svolte di fine passata, ma anche pre-impostazioni degli organi di lavoro e delle prestazioni di avanzamento in base al tipo di raccolto cui la macchina deve far fronte senza dimenticare la funzionalità “Afs Connect” che mantiene il cantiere costantemente connesso con le direzioni aziendali e le concessionarie di riferimento per far fronte in tempo reale a qualsiasi tipo di esigenza tecnica o amministrativa.
“Afs Harvest Command” di fatto permette di robotizzare completamente le mietitrebbia lasciando gli operatori liberi di concentrare le loro attenzioni solo sul controllo del lavoro. Possono infatti intervenire sulla consolle di bordo, o sul monitor touch screen “Afs Pro 700” per le impostazioni del sistema di automazione “Afs Harvest Command” quando ciò è necessario per correggere le programmazioni se le condizioni al contorno lo richiedono. In pratica accade che la piattaforma “Afs Harvest Command” imponga all’operatore due soli interventi manuali, la regolazione della distanza del controbattitore dal rotore e l’azionamento della coclea di scarico, controllando invece in maniera autonoma tutti i settaggi della macchina, a partire dalla velocità di avanzamento, regolata in base al carico del raccolto, fino ad arrivare al controllo delle velocità del ventilatore, pilotate anche in base alle eventuali pendenze del terreno, passando per il controllo delle aperture dei crivelli piuttosto che delle alette della gabbia del rotore.
Gamma mietitrebbia Case Ih: cinque modelli da 400 a 634 cavalli
Le mietitrebbia Case Ih serie “Axial Flow” sono disponibili in cinque modelli tutti personalizzabili in ogni loro componente in base alle esigenze di ogni singola azienda agricola. Basti pensare a tale proposito che anche gli allestimenti cabina sono due e che gli allestimenti si caratterizzano per la presenza di un rotore di trebbiature concepito in maniera specifica per i raccolti europei. Le macchine sono divise in due serie siglate 160” e “250” e sono tutte mosse da unità Fpt Industrial serie “Cursor” abbinati a trasmissioni idrostatiche a due o tre rapporti a seconda del modello. Variano da una proposta all’altra anche le capacità dei serbatoi, da un minimo di 10mila e 500 litri e un massimo di 14mila e 400, e sistemi di scarico, operanti fra i 113 e i 159 litri/minuto, lanci pilotabili anche a quasi nove metri di distanza dalla macchina grazie alla presenza di coclee modulabili nella lunghezza.
I dieci plus delle “Axial Flow”
• La qualità costruttiva e l’affidabilità, con la prima che si evince dalla cura del particolare che caratterizza ogni componente.
• L’alto grado di automazione proposto dal sistema “Afs Harvest Command” e, parallelamente, le sue facili e intuitive possibilità di programmazione.
• La possibilità di rendere le macchine costantemente connesse con le direzioni aziendali e le concessionarie per verificarne in tempo reale l’efficienza intervenendo quando necessario, per esempio se alla guida c’è personale in via di formazione, e per dar luogo a un sistema di manutenzione predittivo.
• La qualità dei prodotti finali, con la granella che si propone con minime percentuali di perdite e di rottura e la paglia che può essere tagliata o deposta e, nel secondo caso, anche regolata nella lunghezza.
• La semplicità della meccanica e la conseguente facilità di manutenzione.
• Le soluzioni digitali e costruttive tese a contenere i consumi di gasolio. Fra le seconde la riduzione al minimo indispensabile delle trasmissioni a cinghia a favore di collegamenti meccanici diretti.
• Il comfort e l’abitabilità offerti dalle cabine, disponibili in due livelli di allestimenti uno dei quali, l’arredamento “Luxury”, rifinito in pelle e caratterizzato dalla presenza di una poltrona di guida a sospensione pneumatica semi-attiva, ventilata e riscaldata oltre che di frigorifero amovibile e specchietti retrovisori elettrici.
• La stabilità di marcia in campo assicurata dalla possibilità di dotare le macchine di assali posteriori propulsivi e di cingoli sospesi. Si traduce in elevate velocità di lavoro.
• L’efficienza dei motori Fpt Industrial emissionati in stage V senza egr e quindi fautori di elevate prestazioni con i minimi consumi possibili
• L’efficienza del servizio di assistenza post vendita che assicura interventi in campo sempre tempestivi oltre che la disponibilità di eventuali ricambi anche in sole 24 ore.
Titolo: Gamma mietitrebbia Case Ih 2024: massima efficienza sempre
Autore: Redazione