Dalla preparazioni dei suoli per i reimpianti, al recupero dei terreni marginali, fino alle manutenzioni in ambito silvicolo. Senza disdegnare le attività di creazione e stabilizzazione di strade forestali. Sono questi, in estrema sintesi, gli ambiti applicativi cui guarda la nuova fresa-trinciatrice polivalente “MultiForst” presentata da Seppi in occasione di Agritechnica 2023.
Due larghezze di lavoro e tre profili di missione
Proposta in due larghezze di lavoro, 225 e 250 centimetri, l’attrezzatura trova nella versatilità applicava il proprio tratto distintivo, testimoniato all’atto pratico dalla capacità di lavorare il suolo fino a 30 centimetri di profondità, di frantumare pietre e sassi fino a 40 centimetri di diametro e di trinciare ceppi e materiale legnoso in genere fino a 50 centimetri di diametro. Ciò grazie, in particolare, a un rotore “V-Lock” equipaggiato con utensili di lavoro in acciaio rinforzato con carburo di tungsteno, denominati “Ultra Mono Protect+”, che assicurano una migliore efficienza di lavoro anche ad andature superiori ai cinque chilometri all’ora. La presenza del sistema “V-Lock” che collega saldamente l’utensile al rotore di taglio garantisce inoltre a “MultiForst” un’elevata stabilità operativa anche durante le applicazioni più estreme e impegnative, mentre alla longevità dell’attrezzatura guardano piastre intercambiabili antiusura “Wearplate”, realizzate con acciaio alto resistenziale “Ar400”, che minimizzano e semplificano le necessità manutentive.
Azionabile mediante trattori eroganti un range di potenze compreso tra i 140 e i 250 cavalli, la nuova fresa-trinciatrice polivalente Seppi è peraltro disponibile sia in versione standard sia in allestimento “2Speed”, integrante in quest’ultimo caso una trasmissione idrostatica a due velocità che consente agli operatori di modificare quando necessario il regime del rotore spostando semplicemente la leva posta sulla scatola di trasmissione principale, così da determinare una riduzione da mille a 540 giri al minuto, pur mantenendo costante a mille giri il regime della presa di forza del trattore.
Trinciature e fresature sempre ottimizzate
Tale soluzione assicura quindi all’attrezzatura una coppia più elevata e quindi la capacità di trinciare i residui legnosi ad andatura rapida e, allo stesso tempo, di fresare il terreno e frantumare i sassi ad andatura lenta, così da proporre una polivalenza applicativa in grado di supportare gli imprenditori agricoli nell’obiettivo di minimizzare gli investimenti nei rispettivi parchi macchine, a tutto vantaggio del contenimento dei costi operativi.
Titolo: Fresa-trinciatrice “MultiForst” di Seppi, risposta multipla
Autore: Redazione