“Freeground”, la diserbatrice a microonde di Ricosma contro le erbe infestanti

In alcuni libretti delle istruzioni dei forni a microonde viene esplicitamente riportato di non inserire animali vivi all’interno. Vietato quindi usare il microonde per asciugare il gatto dopo averlo lavato, cosa che sempre sia avvenuta negli Stati Uniti con esiti non del tutto simpatici per la povera bestia. I forni a microonde agiscono infatti alzando significativamente la temperatura del citoplasma cellulare, la parte liquida che compone le cellule di ogni Essere vivente, arrivando a superare i 70-80 gradi centigradi, livello termico che porta al collasso degli organelli necessari al corretto funzionamento della cellula che di conseguenza muore. 

Le malerbe vengono bollite

Da qui l’idea di Ricosma di sottoporre le erbe infestanti a un simile trattamento per eliminarle mediante una vera e propria lessatura, prodroma del successivo afflosciamento e della morte. Il problema di base era ovviamente quello di infilare le piante indesiderate nel forno, poi risolto facendo leva sulla famosa proprietà matematica che vuole invariato un prodotto invertendo l’ordine dei fattori. Nel caso specifico anziché mettere le erbe nel forno, Ricosma ha portato il forno alle erbe dando luogo a “Freeground”, diserbatrice a microonde per ora ancora allo stato prototipale, ma tesa a controllare le popolazioni infestanti senza ricorrere alla chimica. 

Il prototipo di “Freeground” ad Eima 2022

L’attuale prototipo, presentato all’Eima di Bologna, ha una massa di 620 chili e consta di un telaio scavallante atto a calare ai piedi dei filari una struttura a sei moduli disposti tre per lato. Alimentati da un generatore collegato al giunto cardanico del trattore, i moduli ospitano altrettanti magnetron, le valvole termoioniche ad alta potenza destinate proprio alla produzione di microonde ad alta frequenza, duemila e 500 megahertz. In sostanza accade che si creino dei campi elettromagnetici che cambiano verso, o polarità, due milioni e mezzo di volte al secondo.



Ciò causa un violento surriscaldamento di tutto ciò che cade al loro interno e che contiene acqua in quantità significativa, come avviene proprio nelle foglie e negli apici vegetativi delle piante. 

Nessun danno alle parti legnose

Trascurabile quindi l’effetto sui tronchi alla base delle viti. A realizzare l’effetto “forno” sono poi delegate due serie di alette di teflon, mediate dalle macchine vendemmiatrici semoventi e coperte da fogli di acciaio nella parte rivolta al suolo. 

In tal modo si realizza un effetto rimbalzo che amplifica ulteriormente l’azione delle microonde sulla flora spontanea. 

Al momento l’assorbimento di potenza è di 27 chilowatt che vengono soddisfatti da un generatore in grado di erogarne fino a 35. 80 cavalli la potenza minima richiesta al trattore e quattro passaggi annui stimati da Ricosma per ottenere il controllo ottimale dei sottofila utilizzando l’attrezzatura quando le malerbe si presentano fra i dieci e i trenta centimetri di altezza.

Studi e test proseguiranno ovviamente in futuro per verificare la possibilità di mettere poi in produzione il sistema.

Leggi anche: Ricosma: irroratori Visper TI

Titolo: “Freeground”, la diserbatrice a microonde di Ricosma contro le erbe infestanti

Autore: Redazione

Related posts