Dopo la presentazione del nuovo motore “F28” alimentate con gasolio e gas naturale, Fpt Industrial in occasione di Conexpo ha lanciato una terza versione del motore, un ibrido che conferma la personalità modulare e multi-power dell’unità.
L’introduzione di unità elettrificate nell’offerta di gamma Fpt Industrial era stata anticipata ormai da qualche mese. Basti pensare che in occasione della scorsa edizione di Agritechnica il Costruttore aveva ufficialmente presenziato alla presentazione del prototipo di trattore ibrido “Konzept” a marchio Steyr, macchina equipaggiata con una power unit composta proprio da un diesel accoppiato a un’unità elettrica che, nel loro insieme, davano origine a un powertrain ibrido tipo serie. A metà marzo, in occasione del salone Conexpo di Las Vegas, dedicato all’edilizia e al settore costruzioni, ecco poi l’introduzione di motori ibridi nell’offerta Fpt Industrial, ampliamento di gamma avviatosi con la presentazione di “F28 Ibrido”, terza versione del nuovo “F28” messa a punto dalla Casa per le applicazioni off-road.
L’unità presentata riprende il compatto due litri e 800 centimetri cubi da 74 cavalli di potenza massima sviluppata a due mila 500 giri, ma gli affianca un motore elettrico ad architettura assiale calettato sul volano. Un’unità in grado di offrire una potenza aggiuntiva di 20 chilowatt, 27 cavalli, in continuo e di ben 30 chilowatt, 40 cavalli, di picco. Valori che permettono a “F28 Ibrido” di mettere a disposizione dei suoi utilizzatori una potenza complessiva di 101 cavalli con un boost di 114 cavalli. La struttura dell’unità elettrica è stata compattata il più possibile al fine di permettere una facile installazione del gruppo sulle macchine semoventi che, grazie al sistema ibrido, possono anche usufruire di strategie di spegnimento e riaccensione di tipo “Stop&Start”. Da segnalare inoltre che sempre l’architettura ibrida dell’unità include anche un sistema di controllo che assicura la perfetta integrazione operativa dei due motori. Con “F28 Ibrido” Fpt Industrial conferma e concretizza in definitiva le strategie di sviluppo orientate a realizzare unità propulsive sempre più modulari e polivalenti, trend che si avvarrà certamente di ulteriori e futuri sviluppi indotti dalla recente acquisizione dell’azienda inglese Potenza Technology, specializzata proprio nella progettazione e nello sviluppo di sistemi elettrici ed elettronici per la gestione di powertrain ibridi.