Orientata verso l’eliminazione delle infestanti delle colture orticole la sarchiatrice di tipo meccanico “Remoweed” progettata e sviluppata da Ferrari Costruzioni Meccaniche, un’attrezzatura capace di operare sia lungo la fila sia nell’interfila attraverso unità sarchianti indipendenti.
Crescono le resistenze agli erbicidi da parte della flora spontanea, come pure stanno progressivamente scomparendo diserbanti che hanno fatto la storia dell’orticoltura. Appartengono infatti al passato molecole come linuron, ormai revocata, oppure oxyfluorfen e ioxinil, andati persi su cipolla. Le malerbe non sono però diminuite nel frattempo e se vengono a mancare erbicidi efficaci è necessario compensare con altre tecniche colturali, come per esempio i diserbi meccanici. Proprio in tal senso Ferrari Costruzioni ha sviluppato “Remoweed”, attrezzatura capace di operare non solo negli interfila delle colture orticole, cosa che ogni sarchiatrice convenzionale è in grado di fare, bensì riesce anche a estirpare la flora spontanea raggiungendo anche quella cresciuta lungo le file coltivate. A differenza di altre soluzioni presenti sul mercato, “Remoweed” consta di un sistema idraulico, alimentato dalla trattrice, che attua appositi cinematismi atti a traslare lateralmente il telaio snodato della macchina.
Su questo sono installate apposite lame che possono quindi entrare e uscire dalla fila rimuovendo le infestanti e lasciando intonse la coltura. Il margine di precisione di tale operazione appare infatti di un solo centimetro dalla base delle piante. Quindi le “Remoweed”, esposte ad Agritechnica di Hannover, possono essere utilizzate anche in condizioni di relativa vicinanza delle piante lungo la fila. A vantaggio poi dell’efficacia del diserbo meccanico, tutte le unità sarchianti sono state rese fra loro indipendenti tramite una scheda madre che opera rilevazioni precise della posizione delle singole piante, attuando le lame con movimenti rapidi e precisi. Per quanto riguarda invece le infestanti nate negli interfila, a chiusura del cantiere operano ancore sarchianti di tipo convenzionale, le quali assicurano la pulizia del terreno anche in senso longitudinale. Le “Remoweed” sono fornite di serie con telai che spaziano dai mille e 400 ai quattromila millimetri, con un numero di file sarchiabili che va da due a otto corrispondenti a potenze richieste da un minimo di 60 a un massimo di 130 cavalli. In caso però di esigenze particolari, l’orticoltore può comunque richiedere assetti particolari acquistabili per via opzionale.