Fabio Garavelli, direttore vendite Fendt per il Sud Europa, vede nella propulsione elettrica un’importante branca di sviluppo per i trattori di potenza medio-bassa. Questi ultimi però, a suo parere, non potranno sostituire in toto i trattori tradizionali
Fabio Garavelli, direttore vendite Fendt per il Sud Europa, vede nella propulsione elettrica un’importante branca di sviluppo per i trattori di potenza medio-bassa, ma non ipotizza che tali mezzi possano sostituirsi ai trattori tradizionali. “Sono convinto che i nostri trattori elettrici, afferma Garavelli, sapranno conquistarsi una buona quota di mercato ma senza andare a sostituire la propulsione endotermica.
Saranno una soluzione complementare di elevato standard tecnologico perfettamente posizionata all’interno di una gamma di trattori da sempre considerati il top del settore. Sicuramente ci saranno aziende agricole e realtà municipali che trarranno enormi vantaggi dall’elettrico, ma esisteranno comunque situazioni che vedranno nei motori endotermici i vettori più adatti per far fronte alle esigenze di lavoro.
Trattori, Fendt e l’alternativa dell’elettrico
L’elettrico è quindi una valida alternativa per alcuni segmenti specifici del mercato, ma non rappresenta un cambio radicale per l’intero settore. Certamente offre vantaggi significativi in termini di sostenibilità aziendale, vuoi per le sue peculiarità intrinseche di operare con emissioni inquinanti e acustiche ridotte a zero vuoi perché consente alle imprese agricole di utilizzare energia rinnovabile prodotta internamente e di ottenere certificazioni di ridotto impatto ambientale per le loro produzioni”. Due macchine simili ma dai profili di missione diversi. “In futuro sì, visto che ‘e-107 S Vario’ arriverà nella tarda primavera.
Al momento la gamma è sostenuta da ‘e-107 V Vario’, trattore che oltre a essere sostenibile all’uso si rivela molto performante grazie a una potenza massima di 90 cavalli che gli permette di far fronte con successo a una grande varietà di applicazioni, dalle aziende vitivinicole e ortofrutticole alle serre orticole, tutti ambiti che guardano con favore alle macchine silenziose a emissioni zero. Inoltre, grazie alla disponibilità di una presa di forza sincronizzata, può operare con successo anche su appezzamenti collinari e montani.
Fendt, trattori e futuro
A conferma, i buoni e positivi riscontri maturati in Norvegia e in Germania, Paesi che già un anno fa han vissuto l’esordio delle serie “e-100” che oltre ad azzerare le emissioni inquinanti azzera anche ogni forma di disturbo acustico consentendo di lavorare in ambienti urbani o in cantieri anche durante la notte senza penalizzare la quiete pubblica. Questo è un vantaggio significativo per chi opera in municipalità o in contesti che richiedono lavori fuori orario come per esempio risultano essere le zone agricole ubicate vicine a residenze urbane.
L’assenza di forti rumori gioca inoltre a favore del benessere animale, risultando di conseguenza un contributo prezioso per ottimizzare la produttività degli allevamenti. A ciò si aggiunga che Fendt “e-107 V Vario” può essere equipaggiato con una cabina omologata in categoria 4 per assicurare la protezione dell’operatore quando è alle prese con trattamenti a base di agrofarmaci e che la sua gestione risulta agli operatori del tutto simile a quella proposta da un trattore tradizionale ma con un livello di manutenzione decisamente più contenuto”.
L’importanza dei concessionari
Ciò non toglie che i concessionari dovranno comunque supportare la nuova linea di prodotto. “Esatto infatti abbiamo chiesto loro di affrontare investimenti importanti per supportare al meglio i futuri clienti di una macchina tanto innovativa. Sono stati organizzati corsi di formazione ad hoc per i tecnici e alle officine sono state fornite attrezzature adeguate per la manutenzione delle macchine elettriche e la gestione delle batterie.
Si è fatto in modo che la proverbiale puntualità dell’assistenza Fendt non venisse a mancare in quanto la qualità del servizio post-vendita è essenziale per mantenere la fiducia dei nostri clienti. Le attività svolte sulla rete a livello di formazione favoriranno inoltre l’introduzione del già citato “e-100 S Vario”, macchina che permetterà di proporre la nostra offerta full electric anche a quanti operano in campo aperto e alle municipalità. Sarà un passo importante, poiché molte amministrazioni locali sono alla ricerca di soluzioni sostenibili per i lavori di manutenzione urbana e i nostri elettrici ben rispondono proprio a tali esigenze.
La filosofia Fendt: trattori in prova ai clienti durante eventi ad hoc
Non a caso sono in fase di organizzazione una serie di eventi che si protrarranno per tutta la stagione primaverile ed estiva per dare la possibilità ai clienti finali di vedere e provare le macchine”. L’usato? “Il valore residuo è un aspetto fondamentale nella nostra nuova proposta in quanto Fendt è sinonimo di qualità, affidabilità e durata nel tempo. Questo significa che i nostri clienti non solo acquistano macchine performanti e innovative, ma fanno anche un investimento che mantiene il suo valore nel tempo. La linea full electric non tradirà tale filosofia, soprattutto se approcciata oggi giovandosi degli aiuti proposti dal Piano Industria 5.0che permette l’acquisto di un Fendt elettrico è finanziabile senza la permuta di un trattore usato poiché già da sé soddisfa i requisiti di sostenibilità 5.0”.
Titolo: Fendt, trattori verso il futuro tra elettrico ed endotermico
Autore: Redazione
