Piaccia o no, l’Europa ha autorizzato l’uso delle farine di insetti per la produzione di alimenti e già oggi si sono affacciati sul mercato i primi prodotti che usano tali ingredienti. Per questo la Conferenza Stato-Regioni ha varato una specifica intesa per regolamentare il commercio degli alimenti contenenti farine di insetti.
Al supermercato in scaffali separati
Queste ultime dovranno essere ben esplicitate in etichetta anche se non presente al livello massimo previsto e ciò unitamente ai possibili rischi per la salute.
Previsto anche l’obbligo di esporre i prodotti in scaffali dedicati come già accade per i prodotti bio. Le norme sono già state inviate alla Commissione Europea e troveranno applicazione non appena approvate. Da segnalare che gli alimenti contenenti farine di insetti non riporteranno comunque in etichetta i nomi comuni delle specie ma i nomi scientifici. Per i grilli “Acheta domesticus”, per le larve del verme giallo della farina “Tenebrio Molitor” e le larve del verme della farina minore “Alphitobius diaperinus”.
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Titolo: Farine di insetti in scaffali separati