Elementi Spin.On Fai Filtri: invisibili ma strategici

Elementi Spin.On Fai Filtri

Quando si parla di fluidi operativi interni a una macchina agricola il pensiero corre all’olio lubrificante del motore. In realtà non è l’unico, potendo essere affiancato dall’olio della trasmissione, da quello del circuito idraulico di lavoro, dal liquido di raffreddamento e dal fluido operativo interno al condizionatore. Senza dimenticare il gasolio e l’urea. Comune a tutti i fluidi il progressivo degrado delle prestazioni man mano che al loro interno si inseriscono contaminanti solidi o liquidi, problema particolarmente sentito quando vanno a operare in ambienti critici come possono essere i carter motore o i motori idraulici delle attrezzature agricole. Anni di esperienza hanno dimostrato che solo un controllo efficace del livello di contaminazione di tali prodotti ne può assicurare la piena funzionalità, obiettivo peraltro perseguibile solo sostituendo periodicamente le cartucce filtranti che i costruttori delle varie macchine hanno previsto e anche badando a far sì che siano installati sempre e solo componenti di qualità comprovata.

Sopportano pressioni fino a 50 bar

Un esempio in tal senso le cartucce filtranti avvitabili serie “Csd” prodotte da Fai Filtri sulla base di una progettazione avanzata e ricorrendo all’impiego di materiali e tecnologie d’avanguardia, gruppi disponibili in una serie completa di modelli caratterizzati da forme e dimensioni diverse così da adattarsi a qualsiasi macchina agricola o industriale. Comunemente individuate quali “Elementi Spin.On”, i filtri sono strutturalmente concepiti per operare a medie pressioni, con picchi fino a 50 bar, e trovano le loro ideali applicazioni su trasmissioni idrauliche, sovralimentazioni di trasmissioni idrostatiche, macchine movimento terra, compressori, convertitori e linee di mandata o ritorno di impianti idraulici.

Comune a tutti i modelli la facile, rapida e pulita sostituzione, aspetto importante se si opera in contesti ambientali degradati e la presenza al loro interno di setti filtranti di nuova generazione che assicurano il mantenimento delle prestazioni anche in condizioni di utilizzo molto severe. A tale obiettivo guardano in particolare gli elementi con filtrazione assoluta tipo “A” di 3, 6, 10, 16 e 25 micron realizzati sulla base di microfibre inorganiche inerti, impregnate e legate con resine e supportate a monte e a valle con rinforzi specifici. Ciò rende i nuclei filtranti estremamente compatti, garantendo l’indeformabilità del setto e il non rilascio dei contaminanti trattenuti anche in presenza di elevate pressioni differenziali e colpi d’ariete provocati da avviamenti a freddo o da flussi ciclici estenuanti. In grado di sostenere portate fino a 140 litri/minuto, le cartucce filtranti spin-on di Fai Filtri sono inoltre compatibili con oli idraulici, di lubrificazione, combustibili, acque glicole, emulsioni e buona parte dei fluidi sintetici e quindi, all’atto pratico, possono andare proteggere qualsiasi fluido della macchina.

Elementi Spin.On Fai Filtri: invisibili ma strategici

Autore: Redazione

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