Prima uscita internazionale per gli aziendali serie “5000” di Arbos, tre modelli da 102, 122 e 136 cavalli che abbinano alle spiccate capacità funzionali anche un design moderno e raffinato
Capostipite della nuova linea di prodotto Arbos, la serie “5000” ha fatto il suo debutto internazionale lo scorso febbraio a Parigi. Dopo la passerella a livello prototipale avvenuta in quel di Hannover in occasione dell’ultima edizione di Agritechnica, Sima 2017 è stato in effetti il palcoscenico che ha permesso agli operatori del Vecchio Continente di prendere contatto con le versioni definitive di quegli aziendali a cui il Marchio italo-cinese affiancherà tra la fine di quest’anno e la prima metà del 2018 i campo aperto di media e alta potenza serie “6000” e “7000”. Un arricchimento di gamma che partirà comunque dai presupposti progettuali attorno a cui è stata sviluppata la serie “5000” e che prevede particolare attenzione alla qualità dei singoli componenti e degli assemblaggi finali, con l’obiettivo di enfatizzare un look elegante e originale che ben si sposa con un comfort che strizza l’occhio alle tendenze attualmente in auge nel settore automotive. Trattori stilisticamente moderni e raffinati quindi, ma che nulla cedono in termini di funzionalità e capacità operative. In tale ottica, i tre modelli che fanno capo alla serie, denominati “5100”, “5115” e “5130”, sono in effetti equipaggiati con motorizzazioni Kohler “Kdi 3404” a quattro cilindri da tre litri e 400 di cubatura che mettono a disposizione un range di potenze massime compreso tra i 102 e i 136 cavalli, a cui fanno eco coppie massime nell’ordine dei 470, 480 e 500 newtonmetro erogate a mille 400 giri. Prestazioni queste ultime al cui raggiungimento concorre in particolare la presenza di alimentazioni common rail ad alta pressione, due mila bar, e di distribuzioni a quattro valvole per cilindro, soluzioni che oltre a rendere più elastiche e progressive le erogazioni contribuiscono anche a contenere gli assorbimenti di potenza e, di conseguenza, i consumi di carburante. A tale obiettivo guardano inoltre trasmissioni di progettazione originale Lovol Arbos Group strutturate sulla base di un gruppo modulare che dà origine a due differenti configurazioni, denominate “Global” e “Advanced”. La prima si propone quale gruppo meccanico realizzato mediante l’affiancamento di due gamme e cinque marce con un powershift a due stadi che danno origine complessivamente a 30 rapporti in avanzamento e altrettanti in retro. La seconda è invece strutturata sulla base del medesimo gruppo base a due gamme e cinque marce, integrato però da un powershift a tre stadi e da un super riduttore, operanti, rispettivamente, solo sugli avanzamenti e sulla gamma più lenta, che nel loro insieme realizzano 45 velocità in avanzamento e 15 in retro, con queste ultime innestabili mediante un inversore a comando elettroidraulico denominato “Powershuttle”. Ne deriva quindi la certezza per gli operatori di poter contare sempre sul rapporto migliore in funzione delle diverse applicazioni svolte nella movimentazione aziendale e nelle lavorazioni in campo, ambiti questi ultimi nei quali la serie Arbos “5000” può inoltre giovarsi della presenza di un assale anteriore “Heavy Duty” che assicura una capacità di carico dell’avantreno pari a tre mila e 500 chili, potenzialità operativa preziosa in particolare durante l’impiego di un caricatore frontale. Alla movimentazione delle attrezzature è invece preposto un impianto idraulico dalla portata massima di 110 litri al minuto, 70 dei quali dedicati ad alimentare fino a quattro distributori ausiliari, una presa di forza a quattro velocità di lavoro, 540 e mille giri anche in modalità Eco, e un sollevatore posteriore da quattro mila e 400 chili di capacità, gestibili attraverso il sistema elettronico “Easy Lift” per il richiamo e la discesa nella posizione preimpostata.