È opinione comune fra i tecnici impegnati nell’elettrificazione di macchine e attrezzature che i sollevatori telescopici siano inseribili fra i semoventi che meglio possono sfruttare le potenzialità della propulsione elettrica quando i profili di missione prevedono carichi ciclici. In tali condizioni accade che parte dell’energia assorbita sollevando il carico possa essere recuperata in fase di discesa allungando di conseguenza le autonomie operative. Non è un caso quindi se in occasione di Agritechnica 2023 proprio il comparto dei sollevatori telescopici si sia rivelato uno dei più prolifici in termini di elettrificazione delle proprie macchine e se Dieci sia stato uno del brand più attivi in tal senso. Ha infatti affiancato al già noto “Hybrid Boost System”, sollevatore azionato da un motore ibrido diesel-elettrico, la versione full electric di “Mini Agri”, il compatto messo a punto per operare in ambiti angusti.
Ridenominato “Mini Agri-e” e contrassegnato dal marchio che d’ora in avanti caratterizzerà tutte le macchine elettrificate emiliane, Dieci-e”, avanza le stesse performance del modello base, sei metri di altezza di sollevamento e 26 quintali di portata, ma realizzandoli con due motori elettrici alimentati da un pacco batterie agli ioni di litio denominato “E-Modular Power Pack” la cui capacità può essere modulata in base alle esigenze aziendali fino a un massimo di 44 chilowattora.
Indipendenti trazione e idraulica
Alla gestione del braccio provvede un motore elettrico da 22 chilowatt di potenza, circa trenta cavalli, che aziona l’idraulica, mentre valla trazione provvede un secondo motore da 19 chilowatt, circa 26 cavalli che opera su sistemi di trazione e sterzo di tipo integrali. Rispetto alla macchina di derivazione “Mini Agri-e” vanta ovviamente una maggior silenziosità e una marcia più fluida, connotazioni indotte dalle caratteristiche funzionali dei motori elettrici, ma soprattutto vanta emissioni zero che gli permettono di lavorare in maniera continuativa anche in ambienti chiusi e poco ventilati. Dalla sua anche la manutenzione ridotta al minimo sia in termini di materiali di consumo sia di fermi macchina e, nel caso specifico, la possibilità di cambiare facilmente i pachi batteria quando esauriti con pacchi carichi.
Tre le prese di ricarica
La macchina , tra l’altro, dispone di tre diverse prese di ricarica tutte collocate in posizione accessibile e sicura così da permettere a ogni azienda di sfruttare la sorgente disponibile, dalla rete 220 volt a quella trifase fino alle eventuali wallbox.
“Hybrid Boost System” pronto per la serie
Presentato in occasione di Eima 2022 e premiato quale innovazione tecnica, il sollevatore ibrido “Hybrid Boost System” ha superato tutti i test di validazione confermando le potenzialità indotte dalla presenza sottocofano di un propulsore diesel-elettrico che vede la parte elettrica entrare in azione automaticamente e sotto la supervisione di una specifica centralina quando lo stato funzionale della macchina lo rende necessario. Ciò permette di minimizzare i consumi e le emissioni senza sacrificare le prestazioni e senza problemi di autonomia.
Titolo: Dieci “Mini Agri-e”, da hybrid a full electric
Autore: Redazione