Crescita coerente

Fendt amplia la propria gamma con i cingolati di alta potenza “900 Vario Mt” e “1100 Vario Mt”, due serie mutuate dalla linea di prodotto Challenger. Al loro fianco gli aziendali e gli specializzati “200 Vario” model year 2018, rinnovati nelle linee e nelle motorizzazioni

Fendt Vario

Raggiungere gli otto miliardi di dollari di fatturato, pari a circa sei miliardi e 600 milioni di euro, nei mercati europei e mediorientali entro i prossimi tre anni. È questo l’ambizioso traguardo che si è recentemente dato il gruppo Agco, obiettivo che secondo i vertici dalla Multinazionale statunitense dovrà essere perseguito attraverso la crescita e l’ulteriore sviluppo commerciale nel Vecchio Continente di Fendt, non a caso il marchio tecnologico per eccellenza del Gruppo e dunque il più indicato a generare quei margini economici indispensabili per il raggiungimento del target prefissato. Primo passo di tale percorso il recente ampliamento dell’offerta commerciale attraverso l’integrazione nella gamma della Casa tedesca dei trattori cingolati Challenger, due serie che debutteranno ufficialmente a novembre in occasione di Agritechnica 2017 con le denominazioni “900 Vario Mt” e “1100 Vario Mt”. I range delle potenze massime delle due serie saranno compresi rispettivamente tra i 380 e i 431 cavalli e tra i 492 e i 646 cavalli, prestazioni erogate in entrambi i casi da unità Agco Power a sette cilindri da nove litri e 800 centimetri cubi alimentate mediante impianti common rail operanti ad alta pressione. I motori prevedono inoltre distribuzioni a quattro valvole per cilindro e doppie sovralimentazioni operanti in serie asservite da intercooler, ma daranno luogo a sistemi di motopropulsione diversi in quanto risulteranno tali le trasmissioni. La serie “900 Vario Mt” sarà infatti equipaggiata con il medesimo gruppo a variazione continua “VarioDrive” che muove anche i trattori standard “1000 Vario”, gruppo strutturato sulla base di due motori idraulici ognuno dei quali si collega a un asse specifico e si interconnette con l’altro mediante una frizione pilotata per via elettronica che di fatto funge da differenziale intermedio. Tale soluzione, oltre a permettere di disaccoppiare le unità alle alte velocità, consente anche di modulare in modo ottimale la coppia motrice in entrata su ogni asse così da garantire sempre la miglior trazione in funzione del fondo e dell’attività svolta. Puramente meccanica e derivata dalla trasmissione che muoveva i Challenger invece il gruppo che equipaggia la serie “1100 Vario Mt”, di fatto un full powershift realizzato mediate l’affiancamento di quattro gamme con quattro marce che nel loro insieme realizzano 16 rapporti in avanzamento e quattro in retro e interfacciato con i propulsori mendiate il sistema “Power Management”, teso a ottimizzare in maniera continua e automatica il rapporto prestazioni/consumi in funzione delle applicazioni cui le macchine sono chiamate a far fronte e delle attrezzature brandeggiate. Alla gestione di queste ultime provvedono sollevatori posteriori da quasi 12 tonnellate di portata, mentre alla loro movimentazione guardano impianti idraulici load sensing in grado di erogare fino a 220 litri al minuto attraverso specifici ripartitori di flusso che garantiscono sempre a tutti i distributori la quantità di olio necessaria. Sempre ad Hannover in occasione di Agritechnica 2017 Fendt terrà a battesimo anche la nuova generazione dei suoi “200 Vario”. Proposti sia in allestimento standard sia in versione specializzata saranno rinnovati in termini estetici attraverso cofanature dalle linee più moderne e aggressive e a livello motoristico da motori Agco Power a tre cilindri da tre litri e 300 centimetri cubi emissionati stage 3B attraverso la contemporanea presenza di impianti egr esterni e refrigerati e catalizzatori doc. Immutate rispetto alle macchine di precedente generazione le prestazioni massime e i principali gruppi di lavoro, mentre risultano del tutto inediti il nuovo sistema opzionale di riscaldamento a pavimento, che durante l’utilizzo dei trattori nella stagione invernale distribuisce il calore in cabina in modo ottimale concentrando l’aria calda intorno ai piedi dell’operatore, e la predisposizione di serie per i sistemi di guida assistita Fendt, realizzata mediante un’interfaccia aperta predisposta in cabina che integra la valvola dello sterzo, il cablaggio, i sensori dell’angolo di sterzata e il sistema di sicurezza, così da consentire la facile installazione in qualsiasi momento delle tecnologie di ausilio alla guida messe a punto dal Marchio tedesco.

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