Mettere a sistema ricerca, innovazioni, conoscenze e competenze per promuovere lo sviluppo del settore agricolo. Il tutto in un’ottica di sostenibilità ambientale, sociale ed economica così da coprire ogni fase dei cicli produttivi per favorire, da un lato, l’aggregazione all’interno delle filiere agroalimentari e, dall’altro, l’interazione dei giovani imprenditori con il settore della ricerca.
È questo in estrema sintesi l’obiettivo del protocollo di ricerca emanato dal Crea, il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, che permetterà a 41 mila giovani imprenditori di accedere ai 72 Centri del Crea in 19 regioni.
Grazie a ciò, le realtà agricole coinvolte beneficeranno delle più moderne soluzioni tecniche messe a punto per il comparto primario per migliorare qualità e resa delle produzioni. Di fatto una collaborazione a 360 gradi che prevede sia il trasferimento tecnologico dalla ricerca alle imprese, sia attività di consulenza, di supporto tecnico e di creazione di partenariati.
Titolo: Crea e l’innovazione condivisa
Autore: Redazione