Gli incidenti sul lavoro sono una delle più gravi questioni irrisolte della società italiana. Secondo i più recenti dati Eurostat, il Belpaese ha in effetti il poco invidiabile primato del maggior numero di decessi sul lavoro a livello europeo, la punta di un iceberg che nel 2023 ha fatto registrare in Italia quasi 500 mila infortuni denunciati. Un problema di cui molto si parla, ma solo in occasione di eventi drammatici ed eclatanti e quasi sempre a livello sensazionalistico, senza far seguire adeguate politiche di prevenzione. Fra i settori produttivi più colpiti quello primario i cui tassi di infortunio sono sensibilmente più alti della media nazionale. Ogni anno si verificano infatti circa 30 mila incidenti in ambito agricolo, un dato già di per sé inquietante, ma che diventa drammatico se si pensa che gli infortuni più gravi danno luogo al 40 per cento circa delle cosiddette “morti bianche” nazionali. Di fatto una strage silenziosa al momento arginata solo dalla sensibilità, dal senso morale e dall’impegno delle imprese di settore, come ben dimostra l’ultima innovazione proposta da Argo Tractors, costruttore da sempre attento a porre il “fattore umano” al centro della propria attività.
Un sistema avanzato di visione
Nel caso specifico il Gruppo emiliano ha progettato e sviluppato un sistema avanzato di visione che oltre ad agevolare il lavoro di chi siede alla guida di un trattore gioca anche a favore della sicurezza tutelando l’incolumità sia degli operatori sia, soprattutto, quella di quanti operano nelle vicinanze del mezzo. Premiato quale Novità Tecnica di Eima 2024 da una giuria di tecnici e proposto quale soluzione McCormick, il marchio dai maggiori connotati innovativi di Argo Tractors, il sistema “Hyper Safety View” opera attraverso la combinazione di tecnologie di visione computazionale e di intelligenza artificiale che, unitamente a una specifica architettura hardware, permette di rilevare la presenza di persone o ostacoli nell’area attorno al trattore in modo tale da prevenire potenziali collisioni tramite avvisi audio-visivi. Strutturato sulla base di un’unità di elaborazione centrale integrante un software specifico, di quattro telecamere per una visione a 360 gradi, di cui tre sul tetto e una sulla parte anteriore del cofano, e di una connessione ethernet diretta con il monitor “Data Screen Manager Plus” del trattore, “Hyper Safety View” è gestibile tramite il terminale di bordo mediante cinque differenti modalità, denominate “Vista Polare, “Surround”, Ar”, “Telecamere” e “Adas”.
Rilevazioni radar e tanta “Ai”
La prima, “Vista Polare”, opera una rilevazione radar per identificare la distanza dagli ostacoli, mentre la seconda, “Surround”, realizza una fusione delle immagini rilevate dalle quattro telecamere per generare una visione a 360 grandi dell’area intorno al trattore. La terza, “Ar”, ricostruisce tramite l’intelligenza artificiale la traiettoria del mezzo sovrapponendola visivamente all’immagine reale, al contrario della quarta, Telecamere”, che invece focalizza le immagini rilevate dalle telecamere per consentire zoom dettagliati. La quinta, “Adas”, supporta infine e facilita l’aggancio anteriore e posteriore di attrezzature attraverso un sistema di realtà aumentata che sul monitor di bordo affianca la visione tradizionale rilevata dalle telecamere. Un concentrato di tecnologie utili e funzionali quindi che permette a qualsiasi operatore a bordo del trattore di attivare una visione computerizzata dell’area circostante il trattore che, attraverso opportuni avvisi sonori e segnalazioni visive sul display, lo allertino tempestivamente sul rischio di collisioni con persone o ostacoli e lo supportino in un’ottica di massima sicurezza sia nella perfetta visione dei tradizionali punti ciechi sia nella certezza di avere una visuale completa della zona antistante al mezzo.
L’ambiente perfetto
Il sistema “Hyper Safety View” farà come detto il suo esordio ufficiale a Eima 2024 equipaggiando un McCormick “X7.624 Vt-Drive”. Di fatto il modello più prestazionale della serie “X7.6 Vt-Drive” grazie ai 240 cavalli di potenza massima erogati dal motore a sei cilindri Fpt Industrial “Nef 67”, da sei litri e 700 centimetri cubi di cilindrata, che opera in abbinamento a una trasmissione a variazione continua realizzata abbinando un gruppo idrostatico a un cambio meccanico a quattro rapporti, con questi ultimi gestiti da una centralina che provvede a effettuare in automatico sia i passaggi da un rapporto all’altro sia la gestione della parte idrostatica. Contenuti che all’atto pratico orientano il trattore verso una maggior efficienza e razionalità dei cicli di lavoro intensivi, quelli che per durata e condizioni ambientali sono tradizionalmente a più alto rischio incidenti, e che quindi ben si presta a fungere da apripista per il nuovo sistema di sicurezza progettato e sviluppato da Argo Tractors. Ciò anche in funzione del fatto che i McCormick “X7.6 Vt-Drive” di ultima generazione sono equipaggiati con le più recenti ed evolute cabine “Clever Cab”, i cui contenuti tecnologici in termini di infotainment e a livello di connettività rappresentano l’ecosistema multimediale ideale per accogliere e integrare una soluzione innovativa come il sistema “Hyper Safety View”.
Titolo: Con McCormick “Hyper Safety View” più sicurezza ed efficienza
Autore: Redazione
