Per il grano italiano il 2024 non sarà una buona annata. Per il frumento duro le previsioni si fermano a soli tre milioni e mezzo di tonnellate, con una diminuzione dell’otto per cento rispetto al 2023 e del 15 percento rispetto alla media di lungo periodo. Ciò stando alle stime del Crea, Consiglio per la ricerca in agricoltura e per l’analisi economica agraria. Tale calo è dovuto soprattutto alle condizioni climatiche sfavorevoli verificatesi in special modo nelle Regioni meridionali dello Stivale, ove si stimano diminuzioni dal trenta per cento della Puglia al 70 per cento della Sicilia.
Strategica per la redditività
In sostanza accadrà che in certi campi la raccolta della paglia sarà determinante ai fini della redditività aziendale, fermo restando che si tratta di un’attività da svolgersi in un’ottica di ottimizzazione dei tempi e dei costi, variabili sulle quali incidono positivamente le presse quadre della gamma fienagione Kuhn, proposte nei quattro modelli siglati “Sb”. Il primo, “Sb 890”, presenta un canale da 80 centimetri di larghezza e 90 di altezza, valori che divengono rispettivamente 120 e 70 centimetri nelle “Sb 1270 X”, dove la “X” indica balle extra dense e quindi caratterizzate da masse superiori agli standard di categoria.
A seguire i due modelli top di gamma, diversi fra loro dal punto di vista concettuale e costruttivo e siglati “Sb 1290” e “Sb 1290 Id”, sigla dietro la quale si cela l’acronimo “Intelligent density” che contraddistingue la presenza di una soluzione costruttiva originale Kuhn, il doppio pistone, tesa a realizzare balle di densità ancora superiore a quella proposta dalle presse “Sb 1270 X”. Vala pena di precisare che essendo analoghe le camere di compressione le misure dei prismi sono le stesse per entrambi i modelli “1290”, 90×120 centimetri, e uguali sono anche le lunghezze realizzabili, da un minimo di 60 centimetri a un massimo di tre metri. Le stesse peraltro in appannaggio anche alle “Sb 890” e alle già citate “Sb 1270 X”. Ad accomunare ulteriormente i quattro modelli sono poi anche il rullo di compressione dell’andana e il pick-up, col primo, denominato “Powerfeed”, che ha il compito di comprimere l’andana per aumentarne l’omogeneità e diminuirne il volume così da facilitare la raccolta al pick-up garantendo un venti per cento in più di alimentazione prodotto alla camera con fronte operativo da 230 centimetri.
Cinque le barre portadenti
Si propone con cinque barre portadenti sulle quali i denti sono distanziati fra loro in ragione di 61 centimetri. Le barre sono inoltre supportate da specifiche camme che agevolano la raccolta quando si opera a basse velocità nel caso i materiali siano particolarmente difficili da raccogliere. Di fatto il sistema massimizza la precisione della rastrellatura agevolando anche l’azione dei successivi rotori, disponibili nelle versioni “Optifeed” e “Omnicut”. Il primo risulta privo di organi di taglio e presenta diametri di 48 o di 60 centimetri a seconda che vada a equipaggiare le “Sb 890” o i modelli superiori. Il rotore “Omnicut”, dal diametro generoso e dalla geometria a “V” che agevola la lavorazione, premette invece di tagliare il materiale raccolto quando la cosa è necessaria in frammenti da 45 o da 70 millimetri in funzione del numero di coltelli impiegati, variabile questo mediante valvola idraulica. L’apparato di taglio può in effetti attivare diversi gruppi di coltelli, partendo da zero e salendo poi a 11, 12 e 23 lame, che sminuzzano il raccolto prima di inviarlo nella camera di compressione dove agisce un pistone amministrato da quattro cilindri di regolazione della pressione anche loro controllati idraulicamente.
Il pistone opera a 46 colpi al minuto garantendo un’elevata capacità pressoria e, di conseguenza, una altrettanto elevata densità dei prismi. Proprio a livello di pistone si dividono però i modelli “Sb 1290” e “Sb 1290 iD”. Quest’ultimo, come accennato, presenta infatti caratteristiche costruttive uniche nel mercato, operando tramite il sistema “TwinPact” a doppio pistone che permette di creare prismi ad altissima densità, minimizzando al contempo le sollecitazioni meccaniche agli organi in movimento e alla struttura stessa della macchina. I due pistoni si presentano infatti sovrapposti e operano secondo un’armonica sequenza di compressioni complementari tenute fra loro distinte. La sequenza di carico e compressione prevede che a valle del rotore operi una forca di alimentazione delegata al riempimento della pre-camera finché la piastra di misurazione non ne certifichi il giusto grado di riempimento. Quando ciò avviene la piastra viene spinta indietro attivando la seconda funzione del sistema a forca, cioè quello di svuotare la pre-camera e di spingere in avanti la falda sino alla camera di pressatura. Qui, il moto alternato dei due pistoni permetterà di operare solo sul 50 per cento della superficie da comprimere, ma così operando le 46 corse al minuto delle “Sb 1290” vanno quindi moltiplicate per due, esercitando in tal modo pressioni più elevate a fronte di richieste di potenza inferiori.
Densità superiore fino al 25 per cento
Ciò permette di innalzare le densità dei prismi di circa un quarto rispetto alle presse quadre di pari dimensioni. A parità di potenza assorbita, le “Sb 1290 Id” permettono quindi di operare in tutta sicurezza anche alle velocità e agli impegni volumetrici che portano invece ai propri limiti strutturali le altre soluzioni presenti sul mercato. Abbinate a un trattore da 200 cavalli le “Sb 1290 iD” sono infatti in grado di produrre balle dal peso superiore a fronte di un significativo risparmio di carburante. Questo modello risulta quindi particolarmente vocato ai profili di missione più impegnativi, come per esempio la pressatura ad alta velocità della paglia o delle colture da biomassa, anche in condizioni difficili. Il risultato finale è un prisma a elevata densità la cui solidità strutturale è poi garantita da un coerente sistema di legatura a doppio nodo che permette di contenere stabilmente le superiori masse realizzate per unità di volume.
Titolo: Con le presse quadre “Sb 1290 iD” di Kuhn massimo valore alla paglia
Autore: Redazione