Vantaggi per le attività professionali e per l’ecosistema. È un duplice beneficio quello offerto dalla nuova testata forestale per escavatori “E20” recentemente presentata da Seppi in occasione di Intermat 2024, tenutosi a Parigi dal 24 al 27 aprile scorsi.
Efficienza massimizzata e affidabilità migliorata
Il focus progettuale su cui si sono concentrati i tecnici del Marchio trentino al momento di dare vita alla nuova attrezzatura è stato in effetti volto a massimizzazione l’efficienza funzionale della testata nelle applicazioni agricole e forestali più impegnative, contribuendo allo stesso tempo a migliorare la sostenibilità ambientale lungo l’intero ciclo di vita operativa della macchina.
Proprio in tale ottica, la nuova “E20” di Seppi è realizzata con l’impiego di materiali altoresistenziali che garantiscono gli operatori circa la longevità dell’attrezzatura anche se quotidianamente impiegata nelle applicazioni più gravose, in particolare quell’acciaio “Ar400” impiegato per il corpo macchina che le consente di lavorare senza problemi e con ridotti assorbimenti energetici anche in presenza di sassi e altri materiali estranei sul terreno, trinciando vegetazione spessa, arbusti, alberi e ceppi fino a 20 centimetri di diametro.
Eliminati i componenti soggetti a usura
Ciò grazie soprattutto alla vera e propria innovazione proposta da “E20”, di fatto un rotore brevettato di ultima generazione, integrante utensili fissi “Mini Duo” e “Mini Extreme” rinforzati con inserti di carburo di tungsteno, accoppiato direttamente a una trasmissione idraulica, denominata “Direct Drive”, parzialmente integrata nel rotore stesso che assicura un duplice beneficio.
Da un lato ciò assicura una trasmissione costante della coppia grazie a una riduzione del 50 per cento della perdite di potenze indotte da attriti, mentre dall’altro lato ciò ha permesso ai tecnici Seppi di eliminare i tradizionali componenti soggetti a usura, come le pulegge e le cinghie trapezoidali, azzerando così i rischi di guasti causati da potenziali sovraccarichi o rotture. Ne deriva quindi una maggior efficienza durante le applicazioni condotte negli ambiti maggiormente impegnativi con un minor assorbimento energetico e di conseguenza con consumi ridotti per quegli escavatori da 12 a 21 tonnellate di peso operativo a cui è specificamente orientata la testata forestale Seppi “E20 Direct”.
Al raggiungimento di tale obiettivo molto concorre inoltre la capacità del già citato rotore di supportare elevati carichi laterali e quindi di lavorare in modo sempre efficace anche in posizione verticale, complice peraltro la presenza di un motore idraulico “M-Boost” a cilindrata variabile che assicura la variazione automatica della pressione grazie all’adattamento della cilindrata in funzione della richiesta di potenza avanzata dalla lavorazione in corso. Opportunità quest’ultima che risulta infine particolarmente enfatizzata nel momento in cui si equipaggia il rotore con il sistema “Cut Control” integrante limitatori di profondità di taglio.
Titolo: Con la testata forestale Seppi “E20 Direct” il vantaggio è duplice
Autore: Redazione