I 30 anni sono l’età dell’assestamento. Se a 20 anni si hanno molti sogni e l’illusione di avere tutto il tempo necessario per realizzarli, a 30 si torna in effetti con i piedi per terra e ci si concentra sulla realizzazione di precisi e realistici progetti. Un passaggio alla piena maturità quindi, verso quella concretezza che è anche alla base dell’ultima evoluzione vissuta dai trattori top di gamma Claas serie “Xerion” proprio nel trentennale dalla loro prima apparizione.
Il primo “Xerion” è del 1993
Risale infatti al 1993 la presentazione di “Xerion 2500”, capostipite di una linea di prodotto maturata costantemente nei decenni successivi e arrivata oggi a vivere un ulteriore salto generazionale con il debutto di fronte al grande pubblico di Agritechnica 2023 della nuova serie “Xerion 12”. Due i modelli alla base della serie, denominati “Xerion 12.590” e “Xerion “12.650”, fedeli a un’impostazione progettuale originale incentrata su un telaio imbullonato ad alta resistenza, su un doppio assale sterzante e su quattro ruote isodiametriche, ma declinata dai tecnici del Marchio tedesco in un’ottica di maggior potenza e miglior efficienza operativa per supportare quelle applicazioni su ampie estensioni che richiedono l’impiego di attrezzature sempre più impegnative in termini di dimensioni e pesi.
Proprio per tale ragione le nuove macchine sono proposte nella versione gommata gemellare “Trac” e in quella cingolata “Terra Trac”, in quest’ultimo caso portando al debutto anche il nuovo sistema “Terra Trac 400”.
Cingolature di progettazione originale
Di progettazione originale Claas, si caratterizza sia per una struttura in due parti del telaio dei cingoli che consente alle due coppie di rulli intermedi, montati sui carrelli, di adattarsi alla conformazione del terreno indipendentemente dal telaio principale, sia per la presenza di blocchi di smorzamento tra la struttura portante e il sottocarro volti ad assorbire totalmente urti e vibrazioni. Grazie a ciò i Claas “Xerion 12” sono quindi in grado di fruire pienamente dei 585 cavalli, per il modello “Xerion 12.590”, e dei 653 cavalli, per la versione “Xerion “12.650”, erogati da motorizzazioni a sei cilindri Mercedes-Benz serie “Om473 La” da 15 litri e 600 centimetri cubi.
Tagliandi scaglionati ogni mille ore
Caratterizzate da tagliandi di manutenzione scaglionati ogni mille ore di lavoro, le unità propongono inoltre curve di coppia lineari e progressive che toccano i loro apici di tre mila e cento newtonmetro a soli mille e 300 giri al minuto, contribuendo in modo diretto a minimizzare gli assorbimenti energetici e, di conseguenza, i consumi anche durante le applicazioni più gravose. Al medesimo obiettivo guarda peraltro la trasmissione “Cmatic”, un gruppo a variazione continua e a gestione automatica di derivazione Zf operante sulla base di quattro range di velocità puramente meccanici tesi ad assicurare la massima efficienza di trazione indipendentemente dall’attività svolta, complice anche la presenza di collegamenti di tipo lineare con gli assali.
Questi ultimi sono inoltre gestiti in termini di sterzatura per via elettronica e automatica e dunque l’operatore a bordo deve solo selezionare la modalità di avanzamento ritenuta più congeniale al lavoro svolto, delegando il controllo delle traiettorie alla centralina dedicata e al sistema “Dymanic Steering” che minimizza il numero dei giri volante necessari per mandare le ruote da una battuta all’altra in manovra e a bassa velocità.
Alla movimentazione delle attrezzature è preposto invece un impianto idraulico load sensing a tripla pompa che mette a disposizione fino a 225 litri al minuto, flusso elevabile in via opzionale a 537 litri al minuto che alimenta fino a otto distributori a doppio effetto con un assorbimento energetico contenuto entro i mille 900 giri al minuto, il più basso nella categoria dei trattori altissima potenza, ivi compresi i modelli “Xerion 4200”, “Xerion 4500” e “Xerion 5000” che i nuovi nati non sostituiscono ma affiancano.
Volumetrie al top di settore con Claas “Xerion 12”
Rispetto a questi ultimi, gli “Xerion 12” si propongono inoltre con un design personalizzato e, soprattutto, con una nuova cabina dal volume che sfiora i quattro metri cubi sospesa su quattro punti, più spaziosa dei già ampi vani installati sui modelli di minor potenza e caratterizzata da un parabrezza meno inclinato per offrire più spazio per le gambe dell’operatore a bordo.
Al comfort di lavoro guarda peraltro anche una poltrona sospesa per via pneumatica con riconoscimento del peso, il cui bracciolo destro funge da consolle di comando grazie alla presenza della leva multifunzione “Cmotion”, azionabile con sole tre dita e che permette la regolazione diretta di tutte le funzioni di bordo, e del monitor touchscreen “Cebis” da 12 pollici che funge anche da interfaccia per il controllo delle attrezzature via isobus e per la gestione di tutti i sistemi digitali e di precision farming messi a punto da Claas.
Un consulente smart
Di serie infine anche il sistema di assistenza “Cemos”, in grado di supportare l’operatore durante le applicazioni più impegnative proponendo in tempo reale le regolazioni dei gruppi di lavoro per ottimizzare le risposte della macchina alle condizioni d’impiego. In funzione dell’attività da svolgere “Cemos” propone in effetti i valori ottimali per la regolazione dei principali gruppi funzionali, motore, trasmissione e impianto idraulico indicando anche le zavorre necessarie e la pressione ideale dei pneumatici. In tale ottica e con l’obiettivo di massimizzare la tutela dei terreni dai rischi di compattamento, il sistema “Cemos” integra l’applicazione “Terranimo”, di fatto un software che calcola e visualizza il rischio di compattamento dei fondi attraverso specifici algoritmi. Il sistema recepisce infatti le informazioni sulle condizioni di lavoro e sulle configurazioni delle macchine e delle attrezzature impiegate per calcolare il rischio di compattamento separatamente per tre strati di terreno, adeguando in tempo reale la propria risposta funzionale a ogni modifica del settaggio della combinata trattore-attrezzatura.
Titolo: Claas serie “Xerion 12”, trent’anni di concretezza
Autore: Redazione