In un contesto industriale come quello attuale, caratterizzato dalla costante ricerca di quella uniformazione produttiva volta a ottimizzare i costi di sviluppo di un prodotto, la progettazione dei trattori multipurpose è una delle attività più critiche per i costruttori operanti nel comparto della meccanizzazione agricola.
Claas serie “Axos 200”: progettazione dedicata
Diversamente dai trattori da campo aperto e dagli specializzati, i multipurpose non si orientano infatti a specifiche attività, ma devono far fronte a esigenze applicative quanto mai varie e diversificate, mettendo sempre a disposizione degli operatori le migliori funzionalità possibili in rapporto alla lavorazione svolta. Proprio in funzione di tale profilo di missione necessitano di accorgimenti progettuali specifici la cui presenza non deve incidere negativamente sull’affidabilità meccanica e sui costi d’esercizio, in particolare quelli legati ai consumi di carburante.
Non è un caso quindi se proprio quest’ultima prerogativa rappresenta uno dei target progettuali che Claas ha posto alla base dei suoi nuovi “Axos 200”, due modelli in grado di sostenere attività che spaziano dalle movimentazioni in ambito zootecnico al traino su strada di rimorchi, passando per le applicazioni foraggere e le lavorazioni superficiali del terreno.
Masse poco superiori ai 40 quintali
Attività quanto mai differenti che gli “Axos 200” sono in grado di affrontare con successo grazie a passi nell’ordine dei due mila e 286 millimetri e masse che stallano a quattro mila e 80 chili, valori che consentono ai trattori di muoversi in scioltezza in azienda e su strada gestendo però anche movimentazioni impegnative e cantieri di lavoro in combinata. Guarda in tale direzione anche la possibilità di equipaggiare i nuovi Claas con impianti idraulici a tripla pompa in luogo del gruppo sdoppiato proposto di serie, affiancando ai 27 litri di olio al minuto dedicati ai sistemi di bordo e ai 60 litri al minuto riservati ai distributori ulteriori altri 27 litri al minuto destinati ad alimentare un sollevatore posteriore da tre mila 350 chili di portata massima.
Impianti idraulici anche tripli
La possibilità di usufruire di un massimo di 87 litri al minuto di olio tutti fruibili in lavoro molto concorre ovviamente anche ad agevolare l’impiego dell’eventuale sollevatore anteriore opzionale da tre mila 230 chili di capacità massima, mentre la disponibilità di quattro distributori a gestione elettronica, in luogo dei tre meccanici previsti di serie, semplifica e rende più sicura la gestione delle attrezzature non solo in campo ma anche durante gli spostamenti su strada, ambito a cui guarda specificamente la funzione di blocco del flusso.
Sempre alla multifunzionalità operativa giova la presenza di una trasmissione strutturata sulla base di tre gamme e cinque marce che unitamente a un powershift a due stadi “Twinshift” operante sugli avanzamenti mette a disposizione degli operatori 30 rapporti avanti e 15 indietro, con questi ultimi facilmente innestabili attraverso l’inversore elettroidraulico “Revershift”. Grazie a ciò, gli “Axos 200” sono in grado di lavorare in un range di velocità compreso tra i 500 metri e i 40 chilometri l’ora, prestazioni realizzate a regimi motore nell’ordine, rispettivamente, dei mille 400 e dei mille 750 giri al minuto che di fatto assicurano alle macchine consumi tra i più bassi di categoria.
Al raggiungimento di tale obiettivo molto concorre peraltro la presenza sottocofano di motorizzazioni Fpt Industrial a quattro cilindri da tre litri e 600 centimetri cubi tarate a 92 e a 103 cavalli di potenza massima e su valori di coppia di 366 e 406 newtonmetro. Omologati stage V attraverso la contemporanea presenza di sistemi scr per il post trattamento dei gas di scarico mediante iniezioni di urea, di catalizzatori doc e di filtri antiparticolato dpf, senza quindi il ricorso a impianti egr, i motori assicurano curve di coppia lineari e progressive grazie ad alimentazioni common rail ad alta pressione e a sovralimentazioni asservite da impianti intercooler, due soluzioni che concorrendo a garantire il raggiungimento dei valori di coppia massima già a mille 500 giri giocano anch’essi a favore del già citato contenimento dei consumi di carburante.
Claas serie “Axos 200”: comfort non convenzionale
La serie “Axos 200” di Claas è equipaggiate con cabine mutuate dalle macchine di classe superiore e quindi in grado di offrire standard di comfort, silenziosità ed ergonomia non usuali su dei trattori di fascia media. L’accesso ai vani è in effetti agevolato da sportelli di vetro ad ampia apertura e da gradini anti-scivolo che rendono sicure le discese dal trattore. Razionale poi la distribuzione dei comandi primari, posizionati in modo da renderli sempre facilmente raggiungibili, mentre la presenza di ampie pannellature atermiche, di tettucci apribili e la collocazione del tubo di scarico a fianco del montate anteriore destro assicurano la massima visibilità dell’area di lavoro, mentre la presenza di sedili sospesi pneumaticamente concorre a rendere meno stressanti fisicamente i cicli operativi più lunghi e intensivi.
Alleati su misura
Tradizionalmente un trattore multipurpose è spesso e volentieri impegnato in applicazioni che richiedono l’impiego di un caricatore frontale, gruppo che Claas ha quindi voluto progettare ad hoc per gli “Axos 200” al fine di garantire la perfetta integrazione meccanica e funzionale fra attrezzo e macchina.
Proposti con due diverse configurazioni di parallelogramma, meccanico e idraulico, e due tipi di comandi, meccanico “E-Pilot S” ed elettroidraulico “ElectroPilot”, i caricatori frontali serie “Fl”, “Fl C” e “Fl E” destinati agli “Axos 200”, nelle versioni “60” e “80” per i primi e i terzi e “40”, “60” e “80” per i secondi, possono essere agganciati e sganciati in modo semplice e immediato grazie al sistema “FitLock” di bloccaggio e sbloccaggio automatici, soluzione disponibile anche per quanto riguarda l’innesto delle attrezzature direttamente dal sedile di guida del trattore se si integrano i caricatori con il sistema opzionale “FastLock”.
In grado di assicurare altezze massime comprese tra i tre metri e 50 centimetri e i tre metri e 85 centimetri, a fronte di potate massime che spaziano tra i mille 900 e i due mila e 100 chili, i caricatori frontali Claas serie “Fl”, “Fl C” e “Fl E” sono peraltro ordinabili unitamente al trattore così da essere pre installati direttamente in fabbrica in modo tale che il cantiere di lavoro macchina-attrezzo benefici pienamente della garanzia della Casa in termini di efficienza e longevità.
Titolo: Claas serie “Axos 200”, confort non convenzionale
Autore: Redazione