Sviluppati in un’ottica di agricoltura allargata, i Landini “Serie 6 Rs” sono a tutti gli effetti macchine di media potenza a elevata poliedricità applicativa apprezzate dai mercati europei in virtù della loro capacità di supportare le attività delle aziende agricole e zootecniche con minimi consumi di gasolio. 55 agili e dinamici quintali Sono in effetti in grado di soddisfare tutte le necessità applicative delle più diverse realtà imprenditoriali disimpegnandosi in particolare nelle lavorazioni in campo aperto e nei trasporti su strada grazie a masse dell’ordine dei cinque mila e 500…
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Pale telescopiche gommate “Tm” Jcb: in media stat virtus
Da 18 a 41 quintali. Questo il range coperto dalle capacità di carico proposte dalle pale gommate telescopiche Jcb offre in Italia, una tipologia di macchine che al momento si propone con volumi di nicchia, ma alla quale il mercato da alcuni anni guarda con sempre maggior simpatia complice il diffondersi delle aziende bioenergetiche. In tali contesti si rivela in effetti strategica ai fini della produttività la possibilità di disporre di sistemi di movimentazioni dalla robustezza garantita oltre che capaci di manovrare in spazi angusti e di gestire carichi importanti.…
Read MoreAddio ai trattori Ursus, l’orso polacco va in letargo dopo 131 anni
di Massimo Misley Ursus è il più antico marchio di autoveicoli polacco e l’azienda che lo lanciò era inizialmente chiamata “Przemysłowe Towarzystwo Udziałowe”. Venne fondata nel 1893 a Varsavia, in via Siena 15, su iniziativa di un gruppetto di imprenditori composto da quattro giovani, tre ingegneri e quattro uomini d’affari. Sempre nello stesso anno diversi illustri cittadini di Varsavia decisero di gettarsi nella stessa avventura fondando una succursale di “Przemysłowe Towarzystwo Udziałowe” orientata alla produzione raccordi speciali. La fecero sorgere in località Śródmieście, oggi centro di Varsavia e luogo in…
Read MoreCaron “Agile Sprayer”, agile per natura
Il comparto agricolo sta attraversando una fase di profonda trasformazione in Italia e la viticoltura ne è pienamente coinvolta. Lo dimostrano i dati dell’ultimo Censimento generale dell’agricoltura, dal quale emerge come le aziende vitivinicole in Italia abbiano seguito un’evoluzione parallela a quella delle altre imprese di settore in termini numerici, riducendosi del 68 per cento nel ventennio tra il 2000 e il 2020, ma differenziandosi dalle macrotendenze di comparto a livello produttivo, mantenendo inalterata nell’ultimo decennio la superficie coltivata. Verso la maggior qualità produttiva Una trasformazione in ottica maggiormente manageriale…
Read MoreMercato trattori in leggera ripresa
di Furio Oldani A fine Marzo le immatricolazioni dei trattori agricoli registrate da inizio anno avevano proposto una flessione superiore al 25 per cento che aveva creato non pochi timori nel settore. Si sapeva che con la fine degli incentivi il mercato sarebbe calato, ma nessuno si aspettava che lo facesse in maniera così importante e rapida. A Maggio però la flessione si era già attenuata assestandosi su un valore di poco superiore al 19 per cento che a Giugno, cioè trenta giorni dopo, è migliorato ulteriormente assestandosi poco sotto…
Read MoreColtivatori “Terrano” di Horsch, ottimi quando il tempo stringe
Sebbene siano pratiche ad alto grado di sostenibilità, la semina su sodo e le minime lavorazioni coprono ancora una superficie minoritaria delle superfici agricole italiane. Le lavorazioni profonde possono infatti avere ancora senso in molte situazioni di campo, soprattutto nelle province a forte vocazione zootecnica ove l’aratura è necessaria per incorporare le generose disponibilità di letame, liquami e digestati. Allineati con i dettami Pac Anche in queste aziende, però, l’agricoltura conservativa può risultare utile in alcuni specifiche situazioni, per esempio quando si voglia procedere alle seconde semine dopo lo sfalcio…
Read MoreGamma fienagione Fendt: fattore esperienza
L’11 novembre 1918, nel vagone di un treno fermo nel bosco francese di Compiègne, fu firmato l’armistizio che metteva fine alla Prima Guerra Mondiale. Oltre quattro anni di battaglia lasciarono da quel momento il posto a un lento processo di ricostruzione che impattava su un Continente europeo provato e sfibrato da un conflitto cruento che aveva causato milioni di morti. Un’intera generazione di giovani fu in effetti quasi completamente persa, provocando nella sua drammaticità anche una carenza di manodopera cui l’agricoltura fu costretta a rispondere con un forte incremento della…
Read MoreSarchiatrici Matermacc serie “Unica”, adatte per ogni esigenza
La lotta alle popolazioni spontanee una volta era delegata alle attrezzature manuale. Alla zappa per capirsi. Successivamente la chimica rese i diserbi più facili, ma scontrandosi poi con criticità che hanno progressivamente limitato l’uso dei diserbanti. Gli aspetti ambientali, per esempio, hanno generato le cosiddette “buffer zone”, distanze minime da rispettare nei confronti di corpi idrici, strade o abitazioni che possono arrivare anche a trenta metri. Senza contare i crescenti fenomeni di resistenza delle malerbe che richiedono approcci tecnici diversi per la loro gestione. Per mitigare entrambe le criticità sono…
Read MoreRotopresse Vicon “FixBale 500 Sc-15”: umidità controllata in tempo reale
Veloci e performanti grazie a soluzioni che alzano ulteriormente l’asticella della produttività, garantendo al contempo la massima facilità gestionale e di manutenzione. Questo, in sintesi, è ciò che promette il nuovo modello di rotopressa a camera fissa a marchio Vicon, “Fix Bale 500 Sc-15”. Per mantenere tale promessa, la macchina inizia con il generoso pick-up siglato “Xl+” da 230 centimetri di larghezza composto da cinque barre portadenti con 32 denti ciascuna. Queste operano in modo fluido grazie ai quattro cuscinetti a sfera disposti lungo la sua lunghezza e al rullo…
Read MoreClaas, soluzioni e suite altamente digitalizzate
E’ opinione comune che le macchine da raccolta e i trattori di prossima generazione saranno caratterizzati da standard di autonomia operativa che potrebbero arrivare a rendere inutile la presenza a bordo dell’operatore. In realtà questi continuerà sempre a controllare il cantiere di lavoro stando a bordo dello stesso, ma è indubbio che ci saranno periodi in cui avrà ben poco da fare. Da qui l’idea Claas di permettere agli operatori di svolgere altre attività oltre a quelle specificamente legate al lacoro in essere riprogettando le cabine in modo tale da trasformarle…
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