Presentato esattamente dodici mesi fa ad Hannover, il quadricingolo Case Ih “QuadTrac 715” stupì quanti lo avvicinarono per le sue prestazioni. 778 cavalli di potenza, tre mila 255 newtonmetro di coppia e un’idraulica capace di erogare fino a 428 litri di olio al minuto celati sotto una cofanatura dal look spettacolare, aggressivo e determinato. La macchina è inoltre robotizzato mediante l’inserimento di tutti i più moderni sistemi autonomi digitali di gestione e sfoggia una capacità di sollevamento posteriore di oltre dieci tonnellate che in campo può dare origine a un cantiere di lavoro pesante anche più di 32 tonnellate.
Veri e propri hypertractors
Parafrasando il linguaggio automobilistico che definisce “Hypercar” le vetture da oltre mille cavalli di potenza destinate a utilizzi misti strada-pista, i “QuadTrac 715” possono tranquillamente definirsi “Hypertrattori” senza che tale connotazione impedisca però loro di muoversi anche sui fondi cedevoli in maniera gentile e rispettosa del terreno grazie ad accorgimenti specificatamente orientati in tal senso. In primis la presenza di cingoli larghi anche 91 centimetri che danno luogo a un’area di impronta di poco inferiore ai sei metri quadrati, poi a un sistema di sterzo articolato che in manovra minimizza i rischi di aratura e infine a un’articolazione centrale a tre punti che assicura la costante aderenza al terreno dei nastri.
Questi ultimi dal canto loro sono inoltre sospesi mediante un sistema progettato per far fronte a impieghi gravosi completamente meccanico e integrante ammortizzatori idraulici, un contenuto esclusivo che proprio per tale motivo è stato premiato quale innovazione tecnica di settore in occasione di Eima 2024. Il sistema prevede che le ruote folli e i rulli intermedi siano sospesi in modo indipendente nel sottocarro fornendo riduzioni delle accelerazioni verticali del sedile dell’operatore che possono arrivare al 42 per cento nei viaggi su strada. Dotati di sospensioni indipendenti a doppio asse, i rulli intermedi seguono inoltre da vicino i contorni del terreno, consentendo velocità di viaggio in campo più elevate, anche in condizioni di fondo difficili.
Tensionamento senza manutenzioni
Alla funzionalità dei sistemi concorrono anche ruote motrice dal diametro maggiorato di un 11 per cento circa rispetto agli altri modelli “QaudTrac” che contribuiscono pure a garantire una maggiore durata del cingolo la cui tensione è assicurata da un sistema automatico che unitamente alle boccole e ai perni opera sena aver bisogno di grasso risultando di conseguenza esente da manutenzione. Nel complesso un sistema di trazione e di guida già allineato con le più recenti esigenze delle aziende che praticano un’agricoltura intensiva e industrializzata e quindi necessitano di mezzi atti non solo a sostenere attrezzature di dimensioni e masse importanti ma anche in gradi far lavorare tali attrezzature alle massime velocità possibili salvaguardando il comfort di lavoro dell’operatore.
Case Ih “QuadraTrac 715”, gigante con zampe di velluto
Autore: Redazione
