Case Ih “Farmlift 626”, prestazioni maxi in formato mini

Case Ih “Farmlift 626”, prestazioni maxi in formato mini

Sviluppato per rispondere alle esigenze di movimentazione in ambito zootecnico, il nuovo sollevatore compatto Case Ih “Farmlift 626” abbina a portate nell’ordine dei due mila e 600 chili e ad altezze massime raggiungibili di quasi sei metri anche una capacità di traino omologabile superiore alle 13 tonnellate.

Compatto, versatile e funzionale. Queste, in estrema sintesi, le peculiarità del nuovo sollevatore “Farmlift 626” recentemente lanciato da Case Ih con un focus commerciale che guarda direttamente alle esigenze della zootecnia italiana. Si tratta in effetti di una macchina compatta progettata specificamente per lavorare in spazi angusti e difficili e proprio per tale ragione caratterizzata da una larghezza contenuta entro i mille 890 millimetri e da un‘altezza di poco superiore ai mille 900 millimetri. Parametri che, unitamente a un passo nell’ordine dei due mila e 525 millimetri, ne delineano un profilo operativo che si orienta in effetti principalmente verso le aziende del Belpaese che necessitano di un mezzo polivalente in grado di muoversi agevolmente anche in spazi ridotti, come risultano essere, per esempio, le stalle più datate.

Case Ih Farmlift 626

Ciò senza tuttavia pagare dazio in termini di capacità operative, garantite nel caso di “Farmlift 626” sia da una portata massima di due mila e 600 chili, a cui fa eco un’altezza massima raggiungibile di cinque metri e 90 centimetri, sia da un sistema di idroguida dinamica che rende più sicura e stabile la marcia del mezzo sui terreni sconnessi. Ambiti questi ultimi nei quali “Farmlift 626” può peraltro giovarsi anche della presenza di un motore Kubota a quattro cilindri da tre litri e 300 centimetri di cubatura in grado di erogare fino a 74 cavalli di potenza massima e operante in abbinamento a una trasmissione idrostatica che consente alla macchina di muoversi a velocità massime nell’ordine dei 30 all’ora.

Case Ih Farmlift 626

Così configurato, “Farmlift 626” è quindi in grado di affrontare in piena sicurezza anche le attività di movimentazione più intensive, doti che si ripropongono anche in fase di brandeggio grazie al sistema di bordo preposto al controllo della stabilità e all’azione combinata del cilindro idraulico che regola l’inclinazione del braccio con quello che funge da compensatore. La loro azione congiunta assicura infatti all’attrezzo installato e ai relativi carichi il costante mantenimento dell’assetto voluto dall’operatore senza necessità di interventi di regolazione, consentendo in tal modo uno svolgimento delle applicazioni preciso e veloce che sfrutta al meglio le potenzialità dell’idraulica di bordo.

Case Ih Farmlift 626

Quest’ultima è peraltro strutturata sulla base di una pompa dalla portata massima di 80 litri di olio al minuto, la cui presenza gioca anche a favore della possibilità di omologare per la prima volta un sollevatore compatto Case Ih come trattrice e quindi di veder installati direttamente in fabbrica quei ganci di traino e quei sistemi di frenatura idraulica che garantiscono alla macchina una capacità di traino superiore alle 13 tonnellate. L’idraulica è inoltre sempre e comunque gestibile mediante un joystick multifunzione che permette di controllare con una sola mano tutti i principali comandi funzionali della macchina, ivi comprese le attrezzature installate sullo snodo del braccio, mentre al comfort operativo guardano cabine climatizzate ad alta visibilità, isolate dal carro mediante silent block, che propongono di serie un impianto di climatizzazione integrale e poltrone di guida e piantoni dello sterzo ampiamente regolabili per supportare l’assetto di lavoro ritenuto più idoneo da ciascun utente.

Titolo: Case Ih “Farmlift 626”, prestazioni maxi in formato mini

Autore: Redazione

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