Carri autocaricanti Krone, tagli netti e precisi fino all’ultimo filo d’erba

Nella prima metà di autunno cadono gli ultimi tagli delle colture foraggere da fieno. A seconda delle caratteristiche aziendali può risultare vantaggioso trasportare in azienda il prodotto sfuso anziché pressato in balle tonde o quadre. Un vantaggio che si amplifica soprattutto nelle aziende di grandi dimensioni, orientate all’insilamento in trincea. Tale approccio tecnico elimina infatti alcune operazioni quali la produzione e la raccolta delle balle. Per la prima di queste pratiche entrano in campo rotopresse o grandi presse quadre, mentre per la loro raccolta subentrano cantieri composti da carri da trasporto abbinati a telehandler o a trattori dotati di sollevatore anteriore.

Alternative meno complesse

Una valida alternativa a tali complessità operative sono però i rimorchi autocaricanti Krone, capaci di prelevare le andane in maniera diretta e in campo e di caricarle nel vano di trasporto dopo aver opportunamente sminuzzato il foraggio raccolto. In tal senso si sono affermati nel tempo i rimorchi autocaricanti serie “Ax” di Krone, tre modelli dalle capacità di 25, 28 e 31 metri cubi e per questo siglati “Ax 250”, “Ax 280” e “Ax 310”.

L’evoluzione tecnologica di settore è però costante e quindi non ci si deve sorprendere se la Casa di Spelle ha deciso di affiancare ai suoi must anche due ulteriori serie di carri autocaricanti siglate “Rx” e “Zx” le cui capacità sovrastano quelle dei carri serie “Ax” così da soddisfare al meglio quelle organizzazioni agricole o contoterzistiche che fanno della foraggicoltura il loro business primario. Due al momento i modelli previsti da ogni serie, con gli “Rx” che si offrono con capacità di carico da 33 e da 40 metri cubi e gli “Zx” con volumi che salgono a 43 e 56 metri cubi.

Carri autocaricanti Krone: sistema di taglio evoluto

Tutti i rimorchi sono attrezzati in modo da ridurre il materiale in ingresso alle lunghezze più consone al trasporto e alla conservazione, attività cui provvede un sistema di taglio denominato “OptiGrass” e declinato in due modelli, ”Optigrass 28” e ”Optigrass 37″, in funzione della lunghezza finale dei frammenti espressa in millimetri. Composto da un’unità di raccolta “EasyFlow”, girevole e sospesa elettroidraulicamente, e da un rotore “SplitCut” da 88 centimetri di diametro, il sistema proposto dai Gialloverdi tedeschi realizza tagli puliti e precisi indipendentemente dal materiale in campo, conferendo sempre a quest’ultimo una struttura ottimale e uniforme.

Le andane vengono infatti raccolte da un pick-up avulso da camme dal fronte operativo di due metri e 12 centimetri il cui azionamento idraulico consente agli operatori di regolare la velocità di rotazione dei denti in base alla portata del momento così da assicurare sempre flussi uniformi e costanti verso il rotore di taglio. Alla qualità della raccolta concorre anche la facilità di adattamento al terreno, aspetto basilare per il mantenimento costante nel tempo delle prestazioni anche in condizioni di raccolta difficili mentre rappresenta una importante evoluzione tecnologica del sistema la presenza del già citato rotore “SplitCut” atto a distribuire uniformemente il prodotto su tutta la larghezza di taglio.

A beneficiarne è l’omogeneità

Un vantaggio di non poco conto, considerando che in altre soluzioni proposte dal mercato una porzione del foraggio può sfuggire lateralmente all’azione del rotore ed entrare direttamente nel vano di raccolta senza essere stato opportunamente sminuzzato. Ciò impatta negativamente sull’omogeneità strutturale del foraggio stesso, peggiorandone di conseguenza la qualità finale. Il sistema “SplitCut” dirige invece il flusso di prodotto verso le lame esterne, mentre i denti di alimentazione invertono il flusso del materiale guidandolo nuovamente al centro del rotore grazie alla presenza di piastre deflettrici e di coclee lunghe 22 centimetri poste alle estremità del rotore stesso.

Trattato fino all’ultimo filo d’erba

In tal modo questo può operare sempre su tutta la propria lunghezza, catturando e tagliando correttamente ogni filo d’erba raccolto dai pick-up. Quanto al taglio, questo è realizzato da lame disposte ai lati delle piastre di alimentazione e concepite per realizzare tagli netti grazie a un’azione “a forbice” che scongiura lo schiacciamento del foraggio, fenomeno foriero di possibili alterazioni del prodotto in fase di conservazione. A seconda poi delle dimensioni del sistema di taglio, le piastre di alimentazione presentano larghezze di 17 oppure 22 millimetri e sono tutte realizzate con acciaio alto-resistenziali all’usura, garantendo prestazioni elevate e di lunga durata.

Carri autocaricanti Krone: due versioni per diverse esigenze

Come detto, il nuovo sistema di taglio è disponibile in due differenti versioni, ovvero “OptiGrass 37” e “OptiGrass 28”. La prima presenta 40 lame per tagli fino a lunghezze nominali dei frammenti pari a 37 millimetri. La seconda di lame ne propone 54 e accorcia la lunghezza del taglio a dimensioni nominali fino a 28 millimetri, dimensione ideale per realizzare insilato umido. Indipendentemente dalla versione, “OptiGrass” offre inoltre la possibilità di sollevare e abbassare idraulicamente la cassetta delle lame per liberarla da eventuali intasamenti e propone minimi standard di manutenzione dal momento che la cassetta si può estrarre su entrambi i lati per agevolare la sostituzione delle singole lame.

Queste vengono inoltre rilasciate da una leva centrale e possono quindi essere sostituite senza bisogno di attrezzi. Per la loro affilatura, garanzia di tagli sempre ottimali, è infine possibile ottenere per via opzionale il sistema affilacoltelli “SpeedSharp”, i cui dischi molano nel giro di soli cinque minuti tutte le 40 o le 54 lame presenti, anche quando ci si trovi in pieno campo.

Titolo: Carri autocaricanti Krone, tagli netti e precisi fino all’ultimo filo d’erba

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Autore: Redazione

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