Da Bosch Rexroth una serie di sistemi che guardano verso il futuro e i funzionamenti autonomi delle macchine agricole. Sensori per l’analisi delle vibrazioni, sistemi avanzati per il controllo dei sollevatori e sistemi di monitoraggio delle pressione gomme i componenti di maggior rilievo.
Good vibrations cantavano i Beach Boys nel 1966, titolo che fu poi fatto proprio dai fans delle Harley Davidson per ribattere alle critiche di chi riteneva le moto americane non adatte ai lunghi viaggi causa le vibrazioni dei loro motori. Che per un essere umano ci possano essere vibrazioni più o meno piacevoli ci può stare, ma è certo che la stessa affermazione non ha valore in campo industriale, ambito che, al contrario, considera il fenomeno deleterio ai fini della durata nel tempo di una qualsiasi macchina. Da qui l’impegno avanzato da Bosch Rexroth per offrire ai costruttori strumenti adatti a controllare le vibrazioni cui sono soggette le rispettive macchine così da poter poi usare tali per dar luogo a forme di manutenzione predittive.
I sensori “Ivas” lanciati ad Hannover dal Gruppo tedesco rappresentano l’ultima novità in tal senso, componenti messi a punto guardando al futuro e al prossimo esordio di macchine agricole operanti in autonomia. I nuovi sensori IVAS sono progettati per consentire un’analisi intelligente delle vibrazioni della macchina. Attraverso una moderna tecnologia di sensori e le edge analytics, IVAS elabora le proprietà del rumore intrinseco dei componenti rotanti per un’ulteriore analisi attraverso le centraline elettroniche del veicolo computer connessi con la macchina o in cloud. IVAS può altresì essere connesso a diversi front end tramite una CCU (Connectivity Control Unit) e il rispettivo software per monitorare lo stato di salute della macchina.
Rientrano in tale ottica anche i sistemi “Ehc-8” per il monitoraggio fine dei sollevatori posteriori. Vari studi condotti da istituti di ricerca specializzati (CGIAR, AJAR e IWMI) hanno confermato che il livellamento laser consente di ridurre la quantità di acqua per l’irrigazione, aumentare i raccolti e risparmiare energia, in particolare per esempio nella coltivazione del riso o nei campi con canali di irrigazione. Gli strumenti per il livellamento laser sono però altamente specializzati e costosi, e non facilmente integrabili con il trattore. Ad Agritechnica 2019 Rexroth ha presentato un sistema che fornisce agli agricoltori in possesso di un trattore con sollevatore EHC-8, di svolgere le attività con il solo ausilio di una piastra di livellamento e una combinazione di ricevitore e trasmettitore laser. Sistema che può consentire lo svolgimento delle operazioni in maniera automatizzata ed efficiente.
Il nuovo sistema “Gft 8150 Tis”, è invece preposto al controllo delle pressioni dei pneumatici e, se connessi con un sistema di gonfiaggio, alla loro ottimizzazione in tempo reale. L’innovativo sistema sviluppato da Bosch Rexroth si integra perfettamente alla macchina e consente numerosi vantaggi: tra questi, risparmio sul carburante, maggior stabilità di guida su strade e campi, ottimizzazione dell’aderenza, grazie a un controllo puntuale dell’impronta a terra dello pneumatico, senza necessità di utilizzare strumenti esterni e/o interrompere l’operatività del veicolo.
Sempre allo stand Bosch Rexroth infine anche l’ultima generazione delle centraline “Bodas Rc 40” progettate appositamente per il controllo delle macchine agricole. Le nuove centraline soddisfano le esigenze di sicurezza funzionale di questi mezzi di lavoro, conformemente alla norma ISO 25119, grazie alle funzioni di sicurezza che permettono di raggiungere il livello di performance agricola (AgPL) “D”. Le centraline soddisfano inoltre i requisiti EMC del settore agricolo, hanno il marchio di conformità ECE per una omologazione conforme al regolamento n.10. Sono disponibili in tre diverse versioni (piccola, media e grande) e dotate degli stessi connettori della precedente serie 30 permettendo agli operatori una facile intercambiabilità tra le famiglie di prodotto