I nuovi pneumatici Bkt serie “V-Flexa” per rimorchi agricoli vantano una carcassa realizzata con tre cinture di acciaio che li rendono praticamente invulnerabili alle forature. Sono realizzati sulla base di tecnologie “Vf”, “Very high flexion”
Inutile equipaggiare i trattori con pneumatici di ultima generazione per preservare il terreno dalle compattazioni se poi le stesse sono indotte dai rimorchi o dalle attrezzature al seguito. Un cantiere di lavoro moderno ed attuale deve essere coerente e tale in tutti i suoi equipaggiamenti, obiettivo oggi più facile da perseguire grazie ai nuovi “V-Flexa” di Bkt, pneumatici flotation, cioè non motori, realizzati sulla base di tecnologie “Vf”, “Very high flexion”, le stesse che sono alla base dei più recenti prodotti della Casa orientati ai trattori di alta potenza.
Grazie a tali soluzioni le nuove gomme possono trasportare gli stessi carichi sostenibili da un pneumatico standard di pari misura ma operando con pressioni inferiori del trenta per cento. Ne derivano superfici di contatto fra battistrada e suolo molto ampie che minimizzano le compattazioni contribuendo alla tutela del suolo. A tale plus si abbina poi una elevata resistenza alle forature indotta sia dalla presenza di carcasse realizzate con tre cinture di acciaio sia dalla presenza di fianchi rinforzati. Ad Hannover il lancio ufficiale del nuovo pneumatico che in termini di equipaggiamento di un cantiere di lavoro può trovare il suo miglior compendio negli “AgriMax V-Flecto”, anch’essi concepiti in un’ottica da minima compattazione ma orientati ai trattori di ultima generazione e quindi caratterizzati da elevata motricità, grande resistenza all’usura e, su strada, standard superiori di comfort e stabilità.