Non ci può essere vero sviluppo senza progresso. Quando Pier Paolo Pasolini pubblicò questa affermazione negli “Scritti corsari” del 1973 intendeva sottolineare come qualsiasi miglioramento, economico o sociale che fosse, non potesse considerarsi concreto e tangibile se fosse stato riservato a pochi invece che andare a beneficio della collettività. Un concetto che se trasposto nel comparto della meccanizzazione agricola ben si presta a sintetizzare il percorso imprenditoriale perseguito da Bcs nei suoi 80 di attività. La Casa di Abbiategrasso ha in effetti fatto dell’innovazione di settore uno dei tratti distintivi della propria politica industriale, proponendo spesso e volentieri le soluzioni tecnologiche via via sviluppate internamente negli anni come contenuti di serie sulla propria linea di prodotto, in modo tale da renderle disponibili a tutti i suoi clienti e non solo a coloro che avevano maggiori disponibilità di investimento.
Quattro le versioni
Una filosofia aziendale di Bcs ribadita anche al momento di dare vita ai “Volcan 85” model year 2024, isodiametrici reversibili top di gamma disponibili con tre diverse versioni di sterzo – tradizionale, articolato e “DualSteer” – oltre che in allestimento “Mt”, tutte arricchite da soluzioni tecnico-funzionali volte a rendere più agevole ed efficiente l’espletamento delle quotidiane applicazioni.
In tale ottica le macchine avanzano nuovi posti guida piattaformati e isolati dal carro mediante silent block che assicurano maggior spazio all’operatore, oltre a contenuti ergonomici e di comfort di classe superiore indotti da una maggior corsa di regolazione longitudinale della poltrona di guida e dalla presenza di pedali sospesi integralmente oltre che posti in posizione più avanzata rispetto al passato. Nuovi anche la plancia, il cruscotto e il volante tutti gruppi funzionali o comandi rivisti in termini di design unitamente al comando dell’acceleratore manuale, ora a pomello e riprogettato per facilitarne il raggiungimento e il controllo.
Bcs “Volcan 85”, cabine omologate in classe 4
Previste anche due prese usb per alimentare eventuali dispositivi elettronici oltre alla possibilità di cabinare le macchine mediante vani “Space Clima” a sei montanti oppure “Vista Pro” omologati in classe 4 che isolano completamente l’operatore dalle inalazioni nocive di polveri, aerosol e vapori durante i trattamenti fitosanitari. Realizzano tale condizione due filtri ai carboni attivi installati nella parte anteriore del vano e dunque facilmente sostituibili mentre un apposito display inserito in plancia permette di avere sempre sotto controllo la pressione interna, le temperature interna ed esterna e la velocità di ventilazione. A rendere il lavoro più facile e agevole provvedono poi nuovi joystick a comando elettronico proporzionale e anatomici integranti sia i comandi dedicati all’inserimento e al disinserimento della presa di forza, sia quelli preposti alla gestione del sollevatore e dei distributori idraulici. Questi ultimi, alimentati da un impianto idraulico sdoppiato che mette a disposizione 33 litri e mezzo di olio per i servizi di bordo e 29 litri e mezzo o 51 litri per il lavoro, sono disponibili anche in numero di 12 con quelli posteriori posizionati sui parafanghi e quindi di facile utilizzo.
Idraulica sempre efficiente
Per assicurare la pulizia dell’olio idraulico è stato anche inserito sul circuito di raffreddamento un filtro spin-on operante in pressione la cui presenza gioca anche a favore dell’efficienza del circuito e quindi della produttività oraria. Rivisto e potenziato anche il sistema di illuminazione, strutturato sulla base di fari full led che garantiscono una visibilità ottimale anche durante le attività condotte in condizioni di scarsa luce o di notte, e maggiorata la portata del sistema “Self Cleaning System”, soluzione che permette di invertire il senso di rotazione della ventola di raffreddamento così da eliminare i fermi macchina indotti dalla necessità di pulire le griglie di ventilazione del motore. Quest’ultimo, come sulle versioni di precedente generazione, è un quattro cilindri Kohler serie “Kdi 2504 Tcr” da due litri e mezzo di cubatura, tarato a 75 cavalli di potenza massima a due mila e 300 giri ed erogante 300 newtonmetro di coppia a mille e 500 giri.
La frizione è optional non obbligatorio
Emissionato in stage V, opera congiuntamente a trasmissioni sincronizzate a quattro gamme e quattro marce che nel loro insieme danno origine a 16 rapporti in avanzamento e altrettanti in retro, gruppo gestibile attraverso un sistema di frizioni a dischi multipli in bagno d’olio, denominato “Easy Plus”, e integrante la funzione “Power Clutch System” che permette di cambiare marcia o direzione agendo esclusivamente su specifici pulsanti e quindi senza dover ricorrere al pedale della frizione.
Cinque livelli di reattività
Sempre alla semplificazione della gestione del gruppo di motopropulsione guarda anche la funzione “Smart Brake&Go” che permette di arrestare e far ripartire le macchine intervenendo solo sul pedale del freno e l’inversore elettroidraulico “EasyDrive”, soluzione originale Bcs programmabile sulla base di cinque livelli di reattività che consente di invertire il senso di marcia senza staccare le mani dal volante.
Titolo: Bcs “Volcan 85” model year 2024: progresso continuo
Autore: Redazione