Entrata nel settore dell’irrorazione nell’ottobre 2021 con l’acquisizione della spagnola Pulverizadores Fede, Kubota ha ampliato la propria full line soprattutto a vantaggio dei frutticoltori e dei viticoltori professionali, operatori cui la Casa del Sol Levante già offriva ottimi trattori specialistici come risultano essere le versioni “Narrow” dei modelli serie “M5”, declinati in cinque tarature di potenza comprese fra i 74 e i 112 cavalli.
Proprio tali macchine, ma non le uniche, grazie alla nuova gamma di atomizzatori possono dar luogo a cantieri di lavoro integrati e caratterizzati da un’unica livrea arancione. La gamma delle nuove macchine attacca con gli irroratori serie “Xta24”, declinati in tre modelli siglati “Xta2410”, “Xta2415” e “Xta2420, tutti accomunati da caratteristiche costruttive che assicurano applicazioni efficaci dei prodotti fitosanitari, minimizzando al contempo le dispersioni indesiderate nell’ambiente.
Sono i atomizzatori che trovano i loro impieghi migliori nei vigneti, nei frutteti, negli agrumeti e negli oliveti, colture fra loro diverse per sesti di impianto e forma delle chiome, ma tutte accomunate dall’esigenza di essere protette nel migliore dei modi. In tal senso giocano a favore i gruppi ventola “Qi 9.0” dal diametro di 900 millimetri per una capacità volumetrica oraria di 55mila metri cubi operanti tramite pale di nylon, leggere ma resistenti. L’aspirazione dell’aria è posizionata anteriormente alimentando il convogliatore tangenziale impiegabile sia nei vigneti sia nei frutteti. A miscelare in continuo la preparazione fitosanitaria e a distribuirla lungo i circuiti della macchina è delegato un impianto idraulico alimentato da pompe dalla capacità di 120 litri al minuto, fornite di serie, o da 160 litri al minuto in via opzionale.
Atomizzatori Kubota serie “Xta24”: tre cisterne, anche da duemila litri
Tre le capacità delle cisterne, intuibili già dalle sigle dei tre modelli, ovvero mille, mille e 500 e duemila litri. Realizzate con polietilene, quindi molto leggere, presentano uno spessore di 11 millimetri e un design che permette lo svuotamento pressoché completo. Punto a favore di estrema importanza, dato che la metà almeno degli inquinamenti delle acque da agrofarmaci sono di tipo puntiforme. Vengono cioè realizzati al momento dello svuotamento in azienda del volume residuo rimasto nella cisterna e del lavaggio dei circuiti dell’attrezzatura. Quindi meno volumi restano nella cisterna a fine lavoro e meglio è.
Anche la deriva contribuisce però a tale fenomeno, quindi anche l’irrorazione deve essere il più possibile mirata e precisa, minimizzando le perdite al suolo. A ciò concorrono gli ugelli del diffusore che si presentano doppi e che beneficiano di un efficiente sistema antigoccia. Ogni funzione dell’atomizzatore può infine essere gestita e registrata dal sistema “H3O” che amministra le funzioni apertura e chiusura degli ugelli, permettendo anche di scaricare i dati del trattamento una volta giunti in azienda e rendendone in tal modo possibile la consultazione a posteriori. Amministrato da sistemi gps e da connessioni wireless, la piattaforma digitale consente anche di configurare in azienda le modalità dei trattamenti, inviandoli poi all’operatore.
Gemelli diversi
I tre modelli della serie “Xta24” differiscono quanto a pesi e ingombri, con il modello di attacco, l’”Xta2410”, che si propone con un peso di 807 chili per ingombri di 137, 409 e 139 centimetri rispettivamente per larghezza, lunghezza e altezza. I due modelli superiori “Xta2415” e “Xta2420” avanzano invece masse rispettivamente di 939 e 957 chili e larghezze che salgono a 147 e 159 centimetri. Variano coerentemente anche altezze e lunghezze, con le prime che toccano rispettivamente i 139 e i 160 centimetri, mentre le seconde si estendono fino a 445 e 447 centimetri. In funzione del sesto di impianto e degli spazi disponibili negli appezzamenti è quindi sempre possibile scegliere il modello più idoneo alle proprie esigenze.
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Titolo: Atomizzatori Kubota serie “Xta24”: massima precisione, minime dispersioni
Autore: Redazione