Nell’ambito della full line Fendt occupano un posto di primo piano gli irroratori serie “Rogator”. Sono disponibili sia in versioni trainate sia semoventi. Comune a entrambe le configurazioni l’elevato standard delle dotazioni tecnologiche
Fra le attrezzature che Fendt propone nell’ambito della sua full line, si sono inseriti in tempi relativamente recenti i nebulizzatori serie “Rogator”, disponibili nelle versioni semoventi con la sigla “600” e in versione trainata con la sigla “300”. Queste ultime sono a loro volta proposte in quattro diversi modelli a seconda delle capacità delle cisterne, variabili fra un minimo di tre mila e 500 litri e un massimo di quasi sette mila. A distribuire i prodotti provvedono barre di irrorazione ad elevata stabilità larghe da 24 a 30 metri dotate di un sistema sonar ad ultrasuoni denominato “Opti-Sonic” che ne gestisce e stabilizza in automatico l’altezza da terra anche in presenza di terreni con pendenze trasversali. Mixando le capacità dei serbatoi con le diverse larghezze delle barre si realizza una gamma totale di 16 modelli, tutti caratterizzati dai più attuali contenuti di settore. Fra questi spiccano il sistema section control e la funzione di distribuzione a volumi variabili gestiti tramite mappe di prescrizione. In pratica accade che l’irroratore sia collegato via isobus con il trattore e quindi operare tramite il sistema satellitare di bordo sulla base di mappe di prescrizione precedentemente memorizzate o inviate al momento. La macchina è inoltre connessa in maniera biunivoca con l’azienda e ciò permette di creare in automatico e in tempo reale una banca dati relativa alle attività in corso. A tali plus si abbina poi l’elevata affidabilità meccanica e strutturale indotta da un telaio, a trave unica, realizzato con acciaio ad alta resistenza e progettato in modo da avere un fondo piatto, connotazione che assieme a una luce libera da terra di 85 centimetri permette di passare sopra qualsiasi coltura senza arrecare il minimo danno. Gli assali sterzanti invece agevolano e velocizzano le manovre di fine campo permettono alle ruote dell’attrezzatura di seguire le stesse tracce lasciate dalle ruote posteriori del trattore riducendo i danni alle colture. Altro punto di forza della gamma “Rogator” è poi la pompa centrifuga, in grado di erogare fino a 785 litri al minuto azionata direttamente da un motore idraulico per garantire le più elevate velocità di risposta al variare delle velocità di distribuzione. A contenere il prodotto provvedono serbatoi di polietilene ad alta densità progettati in modo da abbassare il più possibile il baricentro della macchina così da enfatizzarne la stabilità, la sicurezza di lavoro e la maneggevolezza. Le loro forme permettono di aspirare il prodotto fino all’ultimo litro mentre la superficie interna liscia riduce l’adesione di residui chimici che, grazie ad un sistema di lavaggio interno con getti rotativi, provvede comunque a rimuovere in modo rapido, sicuro e senza sprechi. Il circuito semi-continuo della barra rimanda infatti il prodotto non utilizzato direttamente in cisterna riducendo nel contempo i tempi di apertura e chiusura dei getti in quanto lascia la linea di distribuzione sulla barra già in pressione. Grazie al sistema di distribuzione computerizzato, è inoltre possibile distribuire sia bassi sia alti volumi/ettaro, fermo restando che le portate sono sempre e comunque gestibili in tempo reale tramite computer o delegabili al sistema satellitare nel caso si voglia operare in termini di agricoltura di precisione.