Antonio Carraro, capofila di un cluster di imprese europee nell’ambito del programma LIFE, si è aggiudicato un fondo europeo del valore di € 3.2 mln e la durata di 36 mesi. Finanziamenti elargiti dalla Commissione Europea per programmi che mirano ad agevolare la transizione ecologica.
Questo attraverso un’economia sostenibile e l’utilizzo di energie “pulite”. Un programma che si prefigge di proteggere, ripristinare e migliorare la qualità dell’ambiente, l’aria, l’acqua e il suolo, adottando qualsiasi mezzo che si dimostri efficace.
Il fondo finanzierà il progetto denominato ATENA (Advanced Tractors with Electric implemeNts for Agricultural green revolution) che si articola nello sviluppo di un trattore full hybrid e uno full electric, abbinati a relative attrezzature elettrificate.
Lo scopo del progetto è quello di dimostrare l’abbattimento delle emissioni inquinanti applicando tecnologie di elettrificazione nell’agricoltura “eroica” (coltivazioni praticate in terreni impervi). Partner strategico del progetto, anche la tedesca Ero GmbH, leader nella costruzione di attrezzature per la viticoltura oltre ad Ecothea, start-up del Politecnico di Torino e al Consorzio di tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG come ente territoriale.
Lo scorso 6 settembre 2022 presso il Consorzio di tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG, è avvenuto il kick off meeting delle aziende unitesi per il progetto ATENA. Ogni azienda consorziata ha già realizzato, negli anni, importanti progetti volti alla sostenibilità. Avvalendosi di professionisti altamente qualificati, consapevoli delle responsabilità degli intenti del progetto da cui potrebbero scaturire nuove tecniche di gestione dei vigneti.
Il progetto ATENA e la “svolta sostenibile”
L’ ing. Damiano De Checchi, Direttore R&D AC ha così commentato. “Il progetto ATENA sottolinea e rafforza un percorso che la nostra azienda ha già intrapreso da tempo verso la svolta sostenibile. Rappresenta un acceleratore ad un nuovo passo tecnologico. Un “salto”, come il nostro Presidente Antonio Carraro, recentemente scomparso, amava definire ogni importante evoluzione tecnologica, che ci porterà ad una nuova trasformazione aziendale pronti per le sfide del futuro.”
“Per migliaia di anni, il vino ha unito le persone nelle zone dell’attuale Unione Europea. Da due generazioni, l’azienda ERO si dedica alla coltivazione di questo bene culturale, basandosi sui tre pilastri della sostenibilità che determinano in maniera decisiva il nostro sviluppo e la nostra produzione“.
“Siamo quindi fiduciosi, tenendo in considerazione anche l’obiettivo del progetto ATENA, di poter dare un contributo sostanziale a questo progetto lungimirante grazie alle nostre versatili attrezzature che si adattano ai nostri clienti e alle loro esigenze. Non vediamo l’ora di lavorare con Antonio Carraro, ECOTHEA ed il Consorzio di tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG”. Ha aggiunto il Dr. Ignatz Wendling, Head of R&D ERO GmbH.
Dal progetto di ricerca al programma LIFE della Ue
A tal riguardo è poi intervenuto anche Aurelio Somà, professore ordinario del DIMEAS Dipartimento di Ingegneria Meccanica ed Aerospaziale del Politecnico di Torino e socio fondatore della startup ECOTHEA“. Questo progetto ha radici tecnologiche nel nostro gruppo di ricerca da cui provengono i laureati che compongono il team di ingegneri di ECOTHEA – ha fatto sapere – e la partecipazione ad un progetto di respiro europeo con una grande e nota azienda italiana del settore come l’Antonio Carraro è per noi motivo di orgoglio”.
“Inoltre, la presenza nel progetto di un importante consorzio come il Consorzio di tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG è da un lato la conferma dell’interesse e della crescente attenzione da parte del mondo agricolo per lo sviluppo di tecnologie green. Ma soprattutto per i tecnici deve rappresentare un continuo riferimento al fine di progettare e migliorare i prototipi dei veicoli proposti seguendo indicazioni prestazionali e funzionali provenienti dal campo”.
Una viticoltura sempre più sostenibile
Il Direttore del Consorzio di tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG, Diego Tomasi, ha sottolineato come la partecipazione al progetto ATENA offre l’opportunità di interfacciarsi con professionalità e partners di alto livello, dando la concreta possibilità di testare dei prototipi che quasi certamente cambieranno la forza motrice dei vigneti nel prossimo futuro.
Anche il mondo viticolo si sta rapidamente adeguando a quelli che sono i temi della sostenibilità ambientale. Accanto a pratiche più rispettose degli ecosistemi come la forte riduzione dell’uso degli antiparassitari e dei diserbanti, anche la riduzione delle emissioni di CO2, porteranno la gestione del vigneto a diventare carbon free.
“Siamo fieri di essere sempre in prima linea nel partecipare a progetti concreti che possano aiutare la gestione del vigneto da parte dei produttori” ha commentato il Presidente del Consorzio di tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG, Elvira Bortolomiol. “che poi rimarca come.
“Abbiamo una grande responsabilità nei confronti dei nostri associati e anche del nostro territorio al fine di portare nuove soluzioni che possano migliorare il lavoro, renderlo più agevole con un occhio attento verso l’ambiente. Essere sostenibili significa essere in costante aggiornamento rispetto alle nuove tecniche e alle nuove idee, desideriamo perciò proseguire in questa direzione”.
Fonte: ufficio stampa Antonio Carraro