A Subaru “Outback-Geyser” manca solo la parola

A Subaru “Outback-Geyser” manca solo la parola

L’auto in sé non è nuova essendo la sesta generazione di un veicolo lanciato nel 1994 allo scopo di abbinare alle capacità di carico e alle prestazioni di una station wagon la mobilità in off road di una fuoristrada. Da qui la denominazione “Outback” che si rifà alle sconfinate e aride pianure dell’entroterra australiano, un ambiente ostile e caldo che solo i mezzi più affidabili e assettati possono affrontare. Il modello riscontrò un ottimo ritorno di mercato e all’interno dell’offerta Subaru si collocò al vertice della gamma stradale, connotazione quest’ultima da non intendersi nel senso letterale del termine essendo l’auto dotata di serie con il sistema di trazione integrale simmetrica “Symmetrical Awd” integrato dal sistema “X-Mode” che assicura semplicità ed efficacia di guida nelle più svariate condizioni meteorologiche e di marcia mettendo anche a disposizione del pilota due modalità di utilizzo, “Snow/Dirt” “Deep Snow/Mud” a seconda che sotto le ruote si prentino neve, fango o sabbia.

Due diverse modalità di guida

Grazie a tale impianto e anche alla presenza di una trasmissione automatica cvt “Lineartronic” anche i driver meno smaliziati possono muoversi in piena sicurezza anche sui fondi più difficili e cedevoli oltre che su quelli sconnessi, ambiti questi ultimi che vedono “Outback” in difficoltà rispetto alle vere fuoristrada solo a causa di una linea tradizionale che privilegia l’abitabilità e la capacità di carico a scapito del contenimento degli sbalzi anteriori e posteriori.

Di fatto una vera e propria globe trotter sostenuta da un quattro cilindri boxer ciclo otto da due litri e mezzo di cubatura erogante 169 cavalli di potenza e 252 newtonmetro di coppia che la Casa ha recentemente proposto oltre che in allestimento standard anche in versioni speciali realizzate giocando su contenuti e finiture particolari oltre che sulla presenza di sistemi di gestione elettronici tesi a rendere l’auto sempre più robotizzata e quindi in grado di proteggere attivamente i suoi ospiti.

Le più attuali soluzioni tecniche di Subaru “Outback-Geyser”

Photo: Simon Palfrader© Editorial use only

Ultimo allestimento in tal senso “Geyser”, caratterizzato da una elegante ma sportiva livrea blu arricchita da una serie di dotazioni tese a proteggere i lamierati dalle aggressioni dell’off road sottolineando anche il carattere touring della vettura. All’interno poi tutte le più recebti soluzioni messe a punto da Subaru per agevolare la guida alcune delle quali ancora esclusive.

Subaru “Outback-Geyser”, sorvegliati in tempo reale

Rientra fra queste ultime il sistema “Driver Monitoring System” che rileva mediante una telecamera lo stato di attenzione del pilota nei confronti della strada risultando anche in grado di riconoscere l’utente quando entra in vettura così da adeguare a lui in automatico le posizioni della poltrona di guida, degli specchietti retrovisori e le impostazioni del climatizzatore in precedenza impostate. Controlla invece la strada l’ultima versione del sistema di assistenza alla guida “EyeSight”, ora operante mediante nuove telecamere stereo poste in posizione avanzata e fissate al parabrezza che raddoppiano le rispettive aree di rilevamento. Fra le sue funzioni anche “Autonomous Emergency Steering” che in caso di rischio di collisione attiva automaticamente sia l’impianto frenante sia lo sterzo, “Intelligent Speed Limiter”, “Adaptive Cruise Control”, “Lane Centering Control” e “Preceding Vehicle Adaptive Steering Control”. Nel loro insieme tali funzionalità assimilano l’auto a una sorta di robot in grado di marciare quasi in autonomia avendo la sicurezza quale elemento imprescindibile di viaggio.

Futuro elettrificato

Anche Subaru guarda verso il 2050 quale scadenza per rendere l’intera sua offerta avulsa da sistemi di propulsione operanti mediante combustibili fossili. Al momento la Casa sta lavorando su tutte le opzioni propulsive disponibili, dall’ibrido leggero al full electric passando per l’endotermico alimentato con combustibili non convenzionali e proprio in tale ricerca delle migliori opzioni disponibili si è recentemente inserito l’accordo di collaborazione stipulato fra Subaru e Aisin Corporation, società giapponese specializzata nella produzione di componentistica elettronica per auto e sistemi di propulsione elettrici.

Le due aziende opereranno congiuntamente per metter a punto un eAxle in grado di equipaggiare i futuri veicoli elettrici a marchio Subaru, un’unità integrante i componenti principali necessari per la propulsione di un veicolo che utilizza un motore elettrico come fonte di energia principale in una struttura ad asse. Il gruppo sarà costituito da una scatola del cambio, un motore e un inverter e potrà operare sia in singolo, su un solo asse, sia in coppia, sui due assi, così da dar luogo a sistemi di propulsione semplici o integrali. Gli eAxle ideati con Aisin saranno utilizzati nei veicoli elettrici a batteria che Subaru inizierà a produrre a partire dalla seconda metà degli anni 2020

Titolo: A Subaru “Outback-Geyser” manca solo la parola

Autore: Redazione

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