La diserbatrice meccanica interfilare “EcoSprint” di Berti mira a garantire un preciso e rapido sfalcio dell’erba sotto pianta, anche senza il ricorso a trattamenti chimici
Ecosostenibilità è uno dei concetti maggiormente promossi negli ultimi anni in tutti i principali processi produttivi. La sensibilizzazione nei confronti della tutela ambientale ha in effetti spinto Governi e Istituzioni a incentivare e sostenere in ogni angolo del Globo metodologie operative in grado di assicurare un basso impatto sull’ecosistema attraverso politiche volte a scoraggiare l’impiego di sostanze potenzialmente inquinanti. Bacino d’utenza privilegiato di tali iniziative è stato soprattutto il comparto agricolo che non a caso ha risentito più di altri settori produttivi di un rinnovamento culturale che ha messo al centro delle politiche nazionali e comunitarie l’obiettivo di meglio tutelare l’ambiente nei confronti dell’attività umana. Deriva infatti da tale approccio anche il ripensamento delle attività di diserbo attuate all’interno di vigneti e frutteti, affrontate infatti sempre più spesso attraverso soluzioni meccaniche, in luogo dei tradizionali trattamenti chimici, per garantire migliori standard di sicurezza sia dal punto di vista degli operatori impegnati in tali attività sia a livello ambientale. Un rinnovamento dei cicli colturali che Berti ha interpretato attraverso lo sviluppo della diserbatrice meccanica interfilare “EcoSprint”, orientata ad assicurare una precisa e rapida pulizia dell’erba infestante sottopianta nei frutteti e nei vigneti, indipendentemente dal sesto d’impianto. Ciò grazie, in particolare, alla sua capacità di lavorare parallelamente rispetto alle piante, soluzione che concorre a rendere più accurata e uniforme la pulizia intorno ai fusti e ai pali rispetto a quanto proposto dalle tradizionali attrezzature interfilari a disco che sono costrette a lavorare entrando e uscendo continuamente dal filare per circumnavigare le piante. Tale capacità assicura quindi una più efficace e immediata azione di sfalcio, dote quest’ultima peraltro enfatizzata dalla presenza di serie di un rotore ad alta velocità equipaggiato con speciali filamenti in nylon che preservano l’integrità dei fusti e delle piante. In caso di necessità, un semplice e immediato sistema di sostituzione permette poi di avvicendare velocemente i filamenti eventualmente danneggiati o usurati, a tutto vantaggio della produttività, obiettivo cui guarda anche la possibilità di scegliere, oltre al modello singolo, anche “EcoSprint” in versione doppia o combinata con una trinciatrice, una diversificazione dell’offerta agevolata peraltro dalla presenza su tutti i modelli di un impianto idraulico autonomo di serie per la gestione delle regolazioni durante le applicazioni in campo.